IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
SANTO STEFANO…PRIMO MARTIRE
Oggi è quel giorno di festa che serve per smaltire lo stress del Natale…Oggi allora mi voglio raccontare, perchè tutti mi possano conoscere meglio, perchè non c’è miglior biografo per raccontare i miei 48 anni da legnanese… Sono stato tra i fortunati a nascere in un cortile dove 36 famiglie si conoscevano tutte nel bene e nel male, dove agli inizi del secolo l’on.Carlo Dell’Acqua ebbe la grandiosa idea di costruire delle belle case per i suoi operai, munite di bagno interno (avantissimo per l’epoca) e inizialmente anche di orto per ciascuna famiglia…Sono nato proprio li, all’interno 19 di via Cavour 24, quel maestoso edificio a 3 piani, visibile dalla via P.Micca dietro l’edicola ove ora ci sono i giardinetti, ma fino a 60 anni fa c’era lo scambio e la fermata del tram che arrivava fino a Gallarate proveniente da Milano…
I primi 16 anni della mia vita nascono in quel cortile ove nessuna ricchezza era di casa, dove però i bambini giocavano in continuazione, le vecchiette si sedevano a gruppetti qua e la chiacchierando fino ad esaurimento saliva, dove anche senza riscaldamento, si superavano gli inverni colmi di nebbie e nevi… Non lo so se è importante quello che vi sto raccontando, ma questo è un blog, un diario, e se uno vuole tentare di raccontarsi, deve anche scendere nei particolari, perchè questi, non sono solo ‘particolari’…
La mia seconda casa è stata l’oratorio di S.Domenico, li si giocava a pallone sempre, in un cortilaccio angusto e di catrame, con i suoi 6 tigli (poi rimasti 3 nella nuova costruzione),con i locali freddi e cadenti, pericolosi , ma unici…quello c’era… Nel 1979 la svolta: con la famiglia mi trasferisco nella casa di proprietà, frutto di mille sacrifici, mio padre falegname, voleva emergere da quella situazione, e con l’aiuto di tutto il nucleo familiare (c’erano anche i 2 fratelli minori, la nonna e ovviamente la mamma) ce l’abbiamo fatta ad avere una casa + grande,+ moderna e tutta nostra…Per fare questo, decido di abbandonare le scuole superiori (geometra) per seguire mio padre in giro per l’Italia a montare arredamenti nei grandi magazzini Upim e Rinascente…
Anni di tormento, spesso lontano da casa, amici e affetti, il servizio militare nei Granatieri di Sardegna a Roma, dove l’11 luglio 1982 assisto al trionfo azzurro mentre ero di guardia all’altare della Patria… Altro capitolo fondamentale, a 25 anni, quasi in contemporanea, il diploma di Assistente alle Comunità Infantili, l’esperienza di educatore in una comunità alloggio e al centro Don Calabria di don Mazzi, poi il matrimonio speciale, dove in un solo colpo sono diventato marito, e padre di 2 splendidi bimbi (non capita mica tutti i giorni…)…correva l’anno 1989. Poi la parentesi professionale come commerciante di giocattoli, in molti si ricordano ancora di ‘Giochintelligenti’ di via XXIX maggio tra il ’92 e il ’97, la nascita della terza figlia ed il ritorno nel ’98 all’attività paterna di falegname-mobiliere, attività che tuttora mi procura il necessario per campare… http://ilbertiarreda.com/index.php.
Bene, ora siamo all’attualità, siamo nel momento in cui dovrei spiegarvi perchè sono un convinto sostenitore del progetto MoVimento 5 Stelle…Calma, ve lo racconto… Nel prossimo post però, altrimenti questo diventa troppo lungo, dai, un briciolo di pazienza, più lunga è l’attesa , + lungo è il piacere, ripeteva spesso Branduardi…