IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
La Cantoni che non c’è più
Da qualche giorno,imperversano le critiche sul punto di riferimento web cittadino, e cioè su Legnanonews,sulla viabilità riferita a via Pontida,una viuzza lunga nemmeno 200 metri che collega il Sempione a Corso Garibaldi…in quei 200 metri,quelli che pensano al ‘nostro futuro’,sono riusciti ad inanellare una serie di fallimenti,che nemmeno Moratti nei primi anni di gestione Inter è riuscito a fare…
Il primo fallimento per la città è quella mostruosa colata di cemento con 480 appartamenti,una esselunga con centro commerciale annesso,una city di uffici ancora vuota e un prato dove doveva nascere la supertecnologica biblioteca ed un anfiteatro per gli spettacoli all’aperto…su 120 mila metri quadrati la prospettiva di far abitare almeno1500 persone e di farne lavorare almeno 500 con gli spazi occupati a pieno regime,insomma una piccolo paese tutto concentrato li,proprio nel centro cittadino,attenzione però,anche una via Musazzi,una via Tirinnanzi e una via Barlocco in cui manco ti puoi fermare o se sei fermo è perchè sei in coda,non per tua volontà…Arborio,il ridente paesino vercellese conta 1000 abitanti su 23 dico 23 kilometri quadri…
Il secondo fallimento è quello di insistere da 2 anni,di volere questa benedetta via Pontida a senso unico,in questi 200 metri c’è anche la sede della Croce Rossa da dove parte l’unica ambulanza disponibile per il territorio legnanese per tutte le urgenze (l’altra è quella della croce bianca di via Stelvio).Si vuole a tutti i costi far passare il traffico dalla zona commerciale,cosi,disperati,uno pensa di fermarsi e sfogare la sua rabbia acquistando qualche prodotto…
Non contenti hanno concesso di costruire all’angolo col Sempione un altro splendido monolite di 8 piani con 56 appartamenti disponibili ed una doppia rotonda,dimenticandosi l’esistenza dei pedoni e dei disabili…Complimentoni amici !! Con questi ‘volumi’ hanno umiliato le vecchie case della Cantoni che da oltre un secolo sono testimoni della città e la sede della C.R.I. in quel(ex) bel cortile centenario ove è nata la prima palestra-piscina e bagni pubblici della città…Morale: per muoverci oramai siamo sempre in coda a qualsiasi ora del giorno,le auto riempiono l’aria con i loro residui tossici,ci vogliono far entrare all’esselunga in macchina con i loro diabolici inviti,la biblioteca non c’è,l’anfiteatro non c’è,in compenso un pratone con la gabbia dei criceti ci consola…Che delusione questo progetto,vero,prima li dentro giravano anche un centinaio di clandestini,vero,quell’area andava riqualificata,vero però che il progetto fa acqua da tutte le parti,avevano anche promesso di salvare i 2 edifici del ’25 dove ora c’è esselunga ed invece di originale c’è rimasta solo la facciata di corso Sempione…Come mi manca un altro Guido Sutermeister che per far costruire quei capannoni ha preteso di salvare il vecchio maniero dei Lampugnani facendolo ricostruire in copia e con parte dei materiali originali in corso Garibaldi (l’attuale museo civico)…Più vado avanti nelle ricerche della mia città e più mi rendo conto che è arrivato il momento di avere per Legnano un sindaco a 5 Stelle, capace di conoscere e capire passato,presente e futuro,e capace di discutere coi suoi concittadini un Progetto con la P maiuscola.
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