IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
L’ESTRATTO DI CONTO CORRENTE PARTECIPATO
Uno degli argomenti più in voga di tutti i tempi, ma soprattutto negli ultimi, dove la crisi comincia ad intaccare anche le ‘classi medie’ è il rapporto tra politica e denaro con i suoi sperperi sempre più palesi. Dove si parla di soldi, ci sentiamo un pò tutti toccati, perchè sappiamo quanta fatica si fa per raggranellare uno stipendio o delle risorse per cercare di campare dignitosamente.Per cercare di non farci capire nulla è stato creato il BILANCIO quel maschile di bilancia che ci da sicurezza,simbolo della giustizia…Ma chi di voi sa capirci qualcosa di un bilancio ?? Pochi ,dai,voglio esagerare, 500 persone su 60.000 a Legnano, perchè tutta questa ignoranza ??
Un bilancio si tarocca facilmente,basta mettere le cifre per bene e anche qualcuno non esperto, ma diciamo, che ne sa qualcosa, dopo la seconda pagina, non ci capisce + nulla…ho ben visto in consiglio comunale, quando l’assessore sgranava le cifre come il notaio al rogito: sguardi nel vuoto, facce titubanti e alla fine si schiaccia un bottone, la maggioranza è blindata, non si è capito un cazzo dispostamenti di cifre, di capitoli di spesa corrente e non, ma i conti sono tutti a posto. Bene,quando ad amministrare la città ci sarà il sindaco a 5 stelle, il bilancio verrà redatto da un esperto commercialista,o da un funzionario comunale che è gia ben remunerato per i suoi servigi, ma verrà introdotta la cosa + straordinaria e semplice del mondo e cioè la pubblicazione dell’estratto conto di tutte le entrate e uscite dell’amministrazione comunale. TUTTI i cittadini hanno il diritto di sapere a chi è stato pagato cosa, cosi, tutti gli spostamenti di denaro avranno un nome e un cognome di fornitore o tributario…Non vogliono tracciare ogni spostamento del nostro contante ? Bene, cominciamo dai comuni, dove alcune spese vengono sempre mascherate per bene ‘nel bilancio’, basta che tutto rimanga a pareggio…Paura è ?? Scommetto che saranno in tanti ad opporsi a questa iniziativa, eppure è l’emblema della trasparenza e legalità, ogni mese, a Palazzo Malinverni, la lettura di entrate e uscite, con la successiva pubblicazione on line dei numeri: sapremo quanto ci costano le manifestazioni e il welfare, sapremo quanto pagano i supermercati e il sig Rossi che nel suo piccolo avrà versato 50 euro di IMU per il bene comune…Non è difficile, è un arma per distruggere i furbetti, semplice e a basso impatto ambientale, improvvisamente, verrà voglia a tutti di trasparenza. Magari saremo di fronte ad una nuova fase della politica locale, cominciamo dai nostri Comuni…
Mi piace molto l'idea del conto corrente partecipato 🙂 Bravo Daniele
bell'idea… mi piace. e non molto difficile da mettere in pratica. BBBravisssssimo!!!