PARMA IN BICICLETTA

22 SETTEMBRE 2012…in molti hanno scelto una gita a Parma

per trascorrere un sabato ‘diverso’,anche noi da Legnano,in 7,

abbiamo deciso di tuffarci in questa ‘gita’…Arrivati in stazione

verso le 11,ci siamo inoltrati nella città,un cantiere subito ci

ha investiti,li attorno alla vecchia stazione FS,e la cornice di palazzi

anni 30/40/50,non è che mi abbia fatto impazzire…10 minuti a piedi e siamo in centro,un centro pieno di mercati,bancarelle e un sacco di biciclette,tantissime biciclette,e li, mi sono sentito bene…

 Trovata subito piazza della pace,siamo allora approdati al municipio per stringere la mano  a ‘er Pizza’,ma niente da fare,nè lui

nè altri consiglieri abbiamo potuto incontrare…Dopo aver constatato che nel Torrente di Parma non c’è più un filo d’acqua,

da quel ponte

che vedete in foto siamo tornati verso il grande prato che poteva accogliere anche 10mila persone,un bel palco,ma verso le 13

ci si chiedeva: ma riempiremo sta piazza ?? I giornalisti di Repubblica ci hanno immortalato come i primi arrivati e piazzato

on line,poi piano piano sono arrivati amici da tutta Italia,il più

coraggioso da Nardò,ma sinceramente ,mi sfugge il suo nome…

  Volevo guardare gli occhi di tanti attivisti,sentire gli umori e non

essendoci stata una partecipazione di massa ho potuto studiare

bene il fenomeno…Forse tutti quei giornalisti presenti erano li

per Favia e Tavolazzi piuttosto che per l’inceneritore,anch’io come

loro ero + interessato ad incontrare le persone che non erudirmi

sul problema grave dell’inceneritore ( perdonatemi).Ho salutato,   abbracciato,baciato decine di amici a 5 stelle,ho riconosciuto

colleghi noti solo su fb,ed altri lo hanno fatto con me,sono le sensazioni che amo in questo gruppo,ho parlato con Tavolazzi,con

la moglie Marisa,salutato al volo Favia,scambiato 2 parole con

Bertola e i raga di Torino,con Bono,con Nik e gli altri agguerriti

bolognesi,ho ascoltato Max Bugani che mi ha confidato qualche 

amarezza,rivisto volentieri Camporesi da Rimini,Giuseppe di

Sala Baganza(un nome un perchè),Fabrizio da Salsomaggiore,il

mio bimbo virtuale Mattia con tutto il gruppo dei milanesi,il

mitico Tirotta con gli amici che lottano contro la centrale a carbone,

e forse in pochi si sono accorti della coreografia dei ragazzi di Viadana i quali hanno riprodotto un mostro nella piazza,chiamato

INCENERITORE. Per finire,il gruppo di toscanacci di Reggello

e fiorentini associati ed il grandioso Andrea Morini da Livorno…

Ne dimentico sicuramente altri,ma non si offenda nessuno,la sostanza è che avrei voluto vedere li anche Casaleggio,oramai

non può e non deve nascondersi dietro il web,se siamo tutti un gruppo,insieme bisogna esporsi,non mi sono piaciuti gli insulti che ho sentito girare nella piazza contro gli ‘epurati’,tra eletti e attivisti,

l’obiettivo è solo uno: cacciare i maledetti nel migliore dei modi

e se vogliamo farlo,dobbiamo diventare + furbi anche tra noi.

Il rispetto delle regole è una buona base,l’integralismo di taluni

mi pare eccessivo,Tavolazzi ha buone ragioni per sostenere il

dissenso interno dei metodi che io sottoscrivo,e ancora una volta

voglio invitare tutti a creare una rete umana e meno virtuale,

sostenuta ovviamente da chi non si fa mai vedere,tramando nell’ombra,oppure,’studiando a tavolino’ i nostri destini.

Mettiamocelo in testa che non sarà litigando o mandandosi

affanculo che arriveremo al 2013 carichi di entusiasmo,ci penseranno già i media a trovar castronerie sulle nostre debolezze

(che ci sono,e non vergognamoci di averle),quindi non abbiamo

che un’alternativa: IL DIALOGO. L’ultima emozione l’ho ricevuta

da Luca Rizzelli ,uno dei 20 consiglieri di Parma,il suo sorriso ed

il suo entusiasmo mi hanno commosso. Ci penso spesso ai ragazzi

parmigiani,e mi auguro rimanga in loro una carica inesauribile…

Un abbraccio a tutti…resistiamo !!