IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
SFIGATI & SPAZIENTITI
Non è facile accontentare tutti, non è semplice essere simpatici
a tutti, è un’impresa ‘sapere tutto’, anche i più saggi, ogni tanto
scivolano, o inciampano…Figuriamoci cosa potrà essere un
cittadino in MoVimento, un uomo della strada, che decide di
dedicare molto del suo tempo alle vicende della propria città.
Dico questo perchè negli ultimi giorni mi sono capitate due, tre
cosette interessanti… La prima, la più fastidiosa, diciamo, è
quella relativa alla reazione di un collega dell’opposizione
durante l’ultimo consiglio comunale, il quale ha fatto ironia
sulle mie domande poste all’inizio dell’assemblea, tutte cose
riguardanti la città: l’inceneritore Elcon, le determine in chiaro,
lo stato dell’Olona, il degrado dell’area Pensotti di via XXIX
maggio…In tutto un intervento di 2 minuti e mezzo, che
istituzionalmente doveva essere coperto da ‘interrogazioni scritte’
e cosi, mi son beccato l’ammonizione del Presidente, ma ho
ottenuto le risposte per i cittadini. Si, ne ho approfittato,
fingendo di non sapere, ma certe volte, se la scelta è fatta a fin
di bene, per i concittadini, chissenefrega della forma…
Nella penultima seduta, sono stato ammonito anche per aver
detto che la città metropolitana è una GRAN CAGATA,
e collezionare cartellini gialli, tutto sommato non mi dispiace.
L’altra cosa, che ritengo interessante è trovare persone per
la strada che mi fermano e mi incitano a scoprire magagne
(quella uscita sulla Prealpina di domenica riguardante il
bilancio di fine mandato e gli oltre 60 mila euro spesi per
un adempimento di legge che poteva liquidarsi con un decimo),
e nelle stesse ore trovare amici o conoscenti su Facebook
che mi dicono che non gliene frega un cazzo dei 60 mila
euro spesi da Vitali, la gente vuole risposte, vuole la rivoluzione
non queste minchiate (i toni sono proprio questi,anche perchè
ho osato giustificare delle decisioni prese dalla Polizia Locale),
quindi mi sono trovato Eroe e Coglione nello stesso tempo
quindi un po’ confuso…
Provo ripeterlo : io cerco di impegnarmi al massimo utilizzando
gli strumenti democratici che ho a disposizione, gli interventi
a gamba tesa che fanno certi personaggi in nome di improbabili
rivoluzioni non li comprendo, non capisco nemmeno perchè
si debba difendere una bandierina anzichè il bene comune,
oggi sono consigliere eletto col Movimento 5 Stelle perchè
le logiche di partito mi fanno cacare, domani potrei essere consigliere con il ‘Comitato Topo Gigio’ e farei le stesse cose,
cioè mi impegnerei per il futuro della mia città.
E poi, basta pensare che un consigliere debba fare e agli altri
rimane solo da criticare: o si partecipa o si sta zitti, troppo
comodo stare alla finestra con la toga, questa regola è
odiosa, ingiusta e non serve assolutamente per tentare di risolvere
i problemi… Sarò stato chiaro questa volta ??