EQUILIBRIO PESSIMISTA

Questa immagine,racconta la realtà che stiamo vivendo

e cioè,quella di credere che certe cose si possano fare

veramente…E’ un’ immagine che ho visto passare su fb

un po’ di mesi fa,ed ora torna utile per la storiella di oggi.

Infatti vorrei raccontarvi del mio ottimo pessimismo

per il futuro prossimo venturo,cosi,per fare una scommessina

che magari ri-discuteremo fra qualche anno.

Dunque,siamo sulla via del fallimento totale di questo

meraviglioso paese chiamato Italia,ci scateniamo contro

politici corrotti e disonesti perchè portano a casa emolumenti

da favola,ma andiamo allo stadio o paghiamo abbonamenti tv

per vedere gente che corre dietro ad un pallone pagata

MILIONI DI EURO L’ANNO,oppure seguiamo programmi

con personaggi che incassano MIGLIAIA DI EURO AL GIORNO,

oppure non tiriamo mai in ballo che ci sono magistrati

e burocrati di ogni specie che incassano stipendi in un mese

che l’operaio guadagna in un anno,o riconosciamo enti

come le banche(i veri rapinatori del nostro futuro) come

coloro che ci garantiranno il futuro.

Io invece sono preoccupato perchè nel nostro paese,non

si produce più nulla,i pensionati aumentano,i giovani non hanno

prospettive e gli adulti come me,non vedranno mai la

pensione perchè fra meno di 10 anni l’INPS chiuderà

i battenti e dirà: “Chi ha dato,ha dato,chi ha avuto ha avuto,

le casse sono vuote e arrangiatevi come potete”.

Su questa cosa ne sono certo,basta fare i conti della serva:

se nessuno produce qualcosa da vendere,chi possiamo

tassare per creare i benefici per burocrazia,pensionati e

minori ?? Il cemento in questi ultimi 10 anni ha spostato

il problema,ma non si potrà campare solo con commercio e servizi,

non diventeremo un paese di soli burocrati,siamo semplicemente

troppi per sognare per tutti un posticino dietro la scrivania

per non fare fatica.

Non si parla di mobilità sostenibile,non si parla di produzioni

alimentari autoctone,non si parla di progetti di riciclo delle

risorse,ma più facilmente di riciclo di denaro sporco,non c’è

un progetto serio per il turismo e per la scuola,la sanità

è un pozzo senza fondo per i destini della società intera…

Dobbiamo capire che ,o ci si mette d’impegno tutti con delle

idee o abbiamo 2 possibilità; 

o UNA GUERRA o UNA RIVOLUZIONE.

La guerra fa paura a tutti,la rivoluzione è l’unico sistema

per ritrovarci tutti a ‘fare società’,pensiamoci,io ci sto

pensando e se qualcuno ha una terza via me la segnali…

INTANTO,SE QUALCUNO CE LA FA AD ESIBIRSI IN

QUELL’ESERCIZIO DELLA FOTOGRAFIA,QUELLO

SARA’ IL MIO PREMIER PREFERITO,SE RIESCE

LI,POTRA’ RIUSCIRE ANCHE A RISOLLEVARE

UN PAESE DI 60 MILIONI DI ABITANTI.