IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
QUANDO SI DICE NO PER SOPRAVVIVERE
Siamo impegnati su due fronti,due NO decisi,contro un inceneritore
in mezzo all’affollatissima Castellanza/Olgiate/Legnano/Busto, senza tralasciare gli altri pur vicinissimi e l’altro per un insediamento
IKEA a due metri dal centro abitato dell’oltresempione…
Di Ikea ho già parlato senza mezzi termini,oggi il mio pensiero va
ad un amico che risponde al nome di Bruno Monhurel del comitato
‘assemblea popolare NO ELCON’ ,lui e molti altri si stanno battendo con competenza e attenzione per dire NO allo scempio
sul territorio,e la vicenda Elcon,non è certo uno scherzo e Bruno
ce lo dimostra tutti i giorni coi fatti.
Questa sera in sala degli stemmi del nostro superbo Municipio,
ha dimostrato a tutti che non bastano le parole della politica per
metterci il cuore in pace: ci sono delle scadenze da rispettare,vanno
rispettati i protocolli,la carta dei buoni propositi non vale,ed il suo
intervento come esperto,è stato 100 volte + incisivo di quello del
sindaco di Marnate,che,bontà sua e della sua buona volontà,ci ha
regalato più sbadigli che convinzioni,mi ha ricordato più Forlani
prima di tangentopoli che un sindaco in assetto di guerra.
E qui siamo in guerra signori,le multinazionali ci vogliono invadere
per i loro interessi a scapito della salute della gente,dei cittadini,
e noi con le nostre forze,ci dobbiamo difendere,sempre e comunque. Grazie Bruno perchè ti sei sciroppato decine e decine di pagine di documenti,grazie perchè dettagliatamente ci hai illustrato
su tutti i pericoli dell’insediamento di questo mostro,grazie perchè
l’acqua è bene di tutti,e qui ci vogliono togliere aria e acqua e
questo non va assolutamente bene. Bonificare,riqualificare,questo
è l’imperativo per il futuro,il resto aria fritta…Rimaniamo uniti e
fermi su questa posizione,gli uomini grigi non avranno la meglio.
Grazie Bruno.