TE LA DO IO L’IKEA

Quello che sto per scrivere,è una fantasia tutta personale,non è

frutto di una discussione collegiale o di un progetto studiato a tavolino ma so che volendo si potrà realizzare….

La vedete quella bella foto antica?

Bene,è un pezzo dei 350 mila metri quadrati su cui insiste il vecchio

colosso della Franco Tosi,una città nella città,fatta di capannoni di ogni epoca e misura del secolo scorso…Trecentocinquantamila metri quadrati…mmmm,non vi dice nulla questo numero??

L’azienda è al tracollo,soffocata dai debiti (80 milioni circa),450

persone li li per rimanere senza lavoro,un grosso cadavere al

centro della città. Ottimo signor ikea,lei ha l’occasione di diventare un buon benefattore in cambio di una serie di benefici commerciali:

si compra l’area,si crea un tunnel o dalla rotonda di via XX settembre,o dalla rotonda del cimitero,gli si passa sotto e si entra nella città IKEA..che ikea !!! Una volta entrati,si creano buoni parcheggi,diverse zone di parcheggi,si riempiono i magazzini di merci,ma si creano aziende che costruiscono a km zero le merci.

si crea la cittadella dello sport,una grande ludoteca,una casa del piacere,e svariate attività di arti e mestieri che producano dal

alimentare al fotovoltaico,serre con piante da frutto e coltivazioni a balconata,il tutto in uno spazio di archeologia industriale da record.

Poi ricordiamoci che abbiamo una ferrovia a fianco che potrebbe avere i suoi treni dedicati,per chi non vuole usare l’auto,e come

d’incanto,un vero e proprio cimitero industriale si trasformerebbe

in un luogo vivo di lavoro per almeno 2000 persone,altro che i 200

fattorini in una normale ikea…dal centro città si potrà accedere solo con le bici,in macchina solo dal tunnel sotterraneo del cimitero,

col treno che entra direttamente nell’area o dalla stazione di Legnano con servizio turistico trenino elettrico interno a pagamento. Carina no l’idea,anzi l’ikea? Prima vi metterete a ridere,

poi penserete che non è proprio una cazzata,poi vi convincerete

che entrare nella storia della città trasformata non è una follia e

nel caso di successo,abbiamo anche la Manifattura Legnanese

adiacente. In tempo di crisi,bisogna pensarle tutte,l’importante è

avere creatività.Caro signor ikea,il sasso è gettato,se lei è

lungimirante quando sarò vecchio mi potrà premiare,altrimenti

continui con i suoi parallelepipedi blu,ma sappia che quello appena

sul confine di Legnano non ci piace,proprio per niente. In risposta al sindaco di Cerro: mi prendo le mie responsabilità..(sindaco,hei,

io ho un progetto da 2000 posti di lavoro,lei da 200…)