IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
LA CITTA’ SIAMO NOI
Era maggio 2012,quando arrivai terzo alla corsa per il posto di
primo cittadino a Legnano,e con questa medaglia di bronzo,mi
sono guadagnato un posto all’opposizione del nuovo Consiglio
Comunale. Per me,per noi,un grande successo,è stato come
vincere le elezioni e la prima cosa che mandai ai giornali,fu
proprio quella di far scaturire un modo nuovo di intendere la
città: “fondiamo un comitato per la salvaguardia,la tutela e la
manutenzione della nostra piazza centrale”
http://www.legnanonews.com/news/32/21281/
Mi guardarono tutti come fossi un extraterrestre,eppure,a distanza
di 15 mesi,la proposta è ancora attualissima e inattuata,si continuano a spendere una barcata di denari per pulizie
ordinarie e straordinarie e la piazza è sempre li,sempre più
indecorosa,sempre più marcia,sempre più violentata, dal tempo,
dagli avventori,dai maleducati,dalle persone che con leggerezza
sputano chewingum a terra,lanciano mozziconi ovunque,
buttano carte e lattine non nei cestini e non si accorgono dell’imbarbarimento di tutto.
Qualcuno mi ha detto che come consigliere non ho fatto una cippa
perchè non ho presentato interrogazioni,mozioni e ordini del
giorno,senza accorgersi però della grande attenzione per tutti
gli aspetti e problemi che molti cittadini mi sottopongono.
Creare un comitato per salvaguardare la piazza,vuol dire FARE
qualcosa di concreto,vuol dire vivere con un vestito pulito la
socialità,vuol dire FARE SOCIALITA’,vuol dire RISPETTARE
LA COSA DI TUTTI…Questa mattina ero in piazza verso le 8,
(ieri sera il mercoledi con la gente che stipava la piazza e i due corsi
principali Garibaldi e Magenta) pareva la ritirata di Caporetto:
sudiciume ovunque,non mi sono addentrato proprio nel centro
sulla baraccopoli con fontanelle,la tristezza mi bastava osservarla
in corso Magenta…Se allora ‘la città siamo noi’,io non mi sento
di questo tipo di città,migliaia di legnanesi,non si sentono artefici
di questa città,perchè non oserebbero violentarla in questo modo.
Sindaco Centinaio,il tuo compito è infame,non ti invidio,non
voglio nemmeno strumentalizzare come stanno facendo i miei
colleghi dell’opposizione artefici di quel ‘trionfo granitico dell’orrore’,ma qualcosa di nuovo va fatto per salvare il salvabile e
introdurre una nuova cultura del cittadino partendo dalla piazza
centrale. Rimboccarsi le maniche e coinvolgere i cittadini nella
cura del salotto principale,prima che sia troppo tardi,anzi,è già
troppo tardi,e,i peggiori rimangono quelli che l’hanno voluta ed
ora fanno gli strafighi con critiche da asilo Mariuccia.
Non si costruiscono mausolei che finiremo di pagare fra qualche lustro,senza pensare ai costi di manutenzione,gli architetti,
saranno anche persone rispettabili e piene di fantasie,ma le
magagne ,dopo, le devono pagare sempre TUTTI. E’ quello che
succede ora a Legnano: chi ha votato per questa piazza,ora fa
le critiche agli attuali amministratori,dimenticando di esserne stato
l’artefice,consiglierei a costoro di rivolgersi a qualche farmacia,
la sono in vendita pastiglie per ravvivare la memoria…
Posso dire una cosa un po volgare??? Beh io la dico… "Troppo bello fare il frocio con il culo degli altri". Questi politicanti dal fare politicante e dal vocabolario politicante aspirano, parlano, ecclamano, troieggiano e sputtaneggiano, spendono in opere senza avere la pur che minima visione del dopo, del domani. zero conizione di causa ed effetto. I risultati sono evidenti. Ora, come il buon politicante fa, trasforma la sua "creazione" in qualcosa per civettare sul avversario politico, lo strafigo che sbeffeggia il bruto, il bue che dice cornuto all'asino!!!