IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
SIAMO MESSI PROPRIO BENE
Impazza in rete la polemica sull’emendamento proposto da 2
onorevoli sul reato di clandestinità,subito bollato sul blog
di Casaleggio come un ‘abuso’ dei cittadini emendanti….
Leggo dibattiti col coltello tra i denti su fb,gente che si straccia le vesti,per difendere una causa,quale causa ?
Appunto,il Movimento 5 stelle,cosa è il Movimento 5 stelle?
Da che parte sta il Movimento 5 stelle? Chi decide cosa ??
Continuo a chiedermelo e ripeterlo per aprire un dibattito,ma
come sempre le risposte arrivano evanescenti,sfuggenti.
Ognuno usa il proprio buon senso e si arrangia,questa è la verità.
Sulla clandestinità,sono certo,le opinioni sono molto discordanti
tra attivisti o simpatizzanti,e questo bisogna ammetterlo è una
debolezza senza confini.
E se lunedi si parlava di ‘reddito di cittadinanza’,oggi impazza
il reato di clandestinità,ieri sulle carceri,domani sarà sulla
sovranità monetaria,dopodomani sulle unioni civili,fra 5 giorni
sulla vivisezione ecc ecc ecc…Quando si toccano temi sociali
viene fuori il pandemonio,perchè il m5s condivide dei punti
condivisibili,cerca aderenti che in linea di massima accettino,ma
poi nel particolare esistono anime infinitamente diverse.
Ammettiamolo.
Vogliamo giustizia e/o umanità ? Vogliamo uno stato disegnato
con delle regole eque o un territorio dove ognuno possa fare
i cazzi propri in nome dell’universalità umana ? Vogliamo uno
stato fondato sul lavoro e sull’impegno sociale o un territorio dove
anche non fare una beata fava dalla mattina alla sera va bene
lo stesso tanto esisterà il reddito di cittadinanza ??
Eh,cari miei,ste domande ce le dobbiamo fare e dobbiamo decidere
da che parte stare,altrimenti prendiamo in giro noi stessi e i
cittadini italiani.
Grillo e Casaleggio decidete da che parte stare per lanciare un
messaggio a noi normali mortali abitanti di questo stato,non si può
ogni volta creare problemi sulla nostra posizione rispetto a problemi
socialmente sentiti,dai,siete grandi a sufficienza.