IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
IL PRIMO POST DELL’ANNO
E cosi,è arrivato anche l’anno 2014. Nulla di nuovo: il vecchio,
vetusto e illegittimo pres,ha salutato tutti a reti unificate,palesando
l’ottimismo di UNIEURO, centinaia di aziende hanno chiuso i
battenti con la fine del 2013, ma non c’è da preoccuparsi,va tutto
bene. Il panorama è quello del navigare a vista e tirare a campare.
A Legnano ??
Tutto ok,a parte che non si vende più una casa,a parte i 100 milioni mancanti di Amga,a parte gli scherzi del destino sulle nuove tasse
che si affacciano all’orizzonte,a parte l’euro il vero affare del
terzo millennio,diciamo tutto bene…Stamattina mi son recato negli
uffici al terzo piano per sapere qualcosina di più sulla vecchia
chiesetta del vecchio oratorio di Legnanello,ed oltre al pasticcio
burocratico,ho scoperto che c’è pure una bozza di investimento
per trasformare quel luogo in ‘archivio comunale’.
Chiedo alla giunta di fare pressione alla soprintendenza per sospendere il vincolo esistente su quel capannoncino di 200 mq
in mattoni,senza alcun valore artistico (se ce ne fosse stato anche uno affettivo, la parrocchia avrebbe dovuto tenerselo stretto quel luogo). Se la chiesetta rimane chiesetta è una cosa,se dobbiamo spendere 600-700mila euro per trasformarla in archivio comunale,lasciamo perdere,attendiamo la nuova biblioteca di via Rossini,luogo più consono e logico per un lavoro di quel genere.
Non mandatemi a cagare, a Legnano sono state cancellate decine
di opere architettoniche d’arte pura, se ora dobbiamo accontentarci
di una chiesetta di oratorio per fare le barricate,siamo alla frutta.
Nel 74,nessuno ha pianto per la chiesetta dell’oratorio di san Domenico,nessuno si è strappato le vesti per l’abbattimento del
più antico ‘Dio ti Vede’,ora, quella chiesetta, li non ha + senso di esistere in quel contesto. E’ stata fatta fuori anche la casa Giacobbe
per lasciar spazio ad un nuovo condominio, l’arte è una cosa, il
puntiglio di certi uffici è ben altro.