L’ OTTIMISMO ESISTE ?

Quando ho iniziato a raccogliere le prime firme per le regionali 2010 lombarde, mi sentivo un uomo felice, pur soffrendo un freddo glaciale, ho vissuto la successiva esperienza di rappresentante di lista, come una magia, e raccogliendo il 3,3% a Legnano, ho pensato che il ns futuro sarebbe sicuramente diventato roseo. Poi sono nati i primi dissidi interni al gruppo, i sentori li avevo già da tempo, leggendo qua e la i post spesso demenziali e litigiosi visti sui vari MU, poi, vuoi il buon senso, vuoi l’ingenuità di chi non ha mai conosciuto la politica da vicino ci ha portato all’anno successivo con un incontro a teatro con Beppe che mi/ci ha dato molta linfa…  A quell’epoca si parlava ancora solamente di liste civiche, le politiche potevano essere domande dei più ‘avanti’, noi qui a Legnano avevamo un obiettivo: scalzare un’amministrazione di centrodestra che si era ‘innamorata troppo del palazzo’… Il 2011 ha dato comunque un’altra botta di vita, in alcuni comuni si era già arrivati al 15%,e non per caso. Poi è arrivato il nostro turno, l’appuntamento 2012 assieme ad altri 100 comuni… Successone, sono arrivati anche i primi sindaci, la crisi nazionale è cresciuta in maniera esponenziale,ed il MoVimento è divenuta l’unica speranza per il cambiamento. A seguire a fine 2012 l’apoteosi siciliana e nel 2013 la conquista del 25% alle politiche. Fin qui tutto bene,ridendo e scherzando,nessuno è riuscito in cosi poco tempo a fare quanto ha fatto il MoVimento. Una cosa sola non è cambiata dal  4 ottobre 2009 ad oggi: il progetto ideato dall’ eminenza grigia e divulgato a lettere cubitali da Beppe è rimasto saldamente nelle mani e nella mente di uno solo e questo ha scontentato molti, è stata la prima illusione mancata. Certo, siamo entrati nei comuni, nelle regioni e nei due rami del parlamento, abbiamo tutto il sistema ‘contro’ perchè  ‘rompiamo le balle’, ma il progetto futuro in sè fa acqua da tutte le parti, perchè non vi è organizzazione, perchè sui temi forti non ci si confronta sapendo che il confronto porterà a disgregazioni, perchè quando comanda uno è meglio, sappiamo che la democrazia pura è inapplicabile. Ma la riflessione carica di ottimismo è quella della foto che apre questo post: la mafia, i poteri forti, cioè tutta quella gente che decide per noi, che rapporto ha con noi gente normale ?? Non mi faccio troppe illusioni per il futuro, questa crisi creata ad hoc è la testimonianza: non faremo alcuna rivoluzione con il M5S, porteremo una ventata di onestà, uno spruzzo di nuove illusioni, ma per la gente ‘normale’ cambierà poco e niente. Politicamente non abbiamo peso perchè rappresentiamo un simbolo e non dei Valori, e il ‘trucco’ sta per affiorare a molti…Non ci si improvvisa ‘politici’ in parlamento se crediamo alla democrazia parlamentare, non ci si improvvisa nemmeno consiglieri comunali, ma su quello, tutto si può perdonare, devi rispondere direttamente ai tuoi concittadini tutti i giorni e non ti puoi nascondere dietro ad un dito (poi diciamolo : i consigli comunali  contano zero virgola, nei confronti del normale cittadino). Credo allora all’ammortizzatore di rabbia che sostituisce la violenza urbana, credo che il nostro popolo sia adatto x questa cosa, penso che senza una strategia condivisa le guerre non si vincano, e questa è una ‘guerra diversa’, ma  sempre di guerra si tratta. Apprezzo la buona volontà dei nostri ragazzi a Roma, un pò meno la strategia che li ha portati quasi da subito a farsi definire ‘talebani’ e ‘dissidenti’, a che serve questa strategia ?? Accusiamo il PD di avere 10 correnti e noi corriamo sparigliati sulle decisioni importanti ?? Il 2014 sarà un altro banco di prova, Beppe col discorso di fine anno ha già pensato di mettere le mani avanti, facendo palesemente la sua personalissima campagna elettorale. I poteri forti che noi combattiamo ci lasceranno un varco ? Non ci credo, la storia ci ha sempre dimostrato che le parole scritte da Paolo Borsellino sono tristemente vere e sempre attuali. Allora andiamo avanti con ottimismo, lo stesso ottimismo che ci diede l’omino di Arcore dopo tangentopoli, a pensarci bene, viene quasi la nostalgia dei ‘bei tempi’ di Andreotti e del ‘pentapartito’. Quando ci chiamano ‘pentastellati’ mi viene in mente sta cosa,con la differenza che la, almeno 5 partiti con 5 idee diverse c’erano. Sono curioso di vedere cosa succederà a maggio, dalla promozione di Sonia Alfano e De Magistris è passata molta acqua sotto i ponti, mi aspetto, qualche buona idea, partendo da delle candidature ‘accettabili’, dopodichè, almeno per l’Europa, potremo scegliere chi mandare a lottare contro i pescecani…

OTTIMISMO, hop, hop..OTTIMISMO !!!