IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
LEGNANO, 20 MESI DOPO
Oggi, voglio guardarmi indietro per un attimo,guardo il calendario
e scopro che son già passati 20 mesi dall’insediamento a Palazzo
Malinverni…20 mesi ?? Si, siamo ad un terzo del cammino, un
cammino ancora lungo davanti ai nostri occhi,un percorso
lunghissimo se mi guardo indietro…Si è partiti con la timidezza
di chi deve imparare,si è capito da subito che non sarebbe stata una passeggiata, si è anche capito che con la buona volontà,tutto si
supera,tutto si impara,lo dimostrano anche i nostri amici in consiglio
regionale e quelli di Camera e Senato, che c’è di strano ? Lo si
capisce solo quando si è dentro. Ma parliamo della nostra Legnano,
di quella città cresciuta forse troppo velocemente negli ultimi
150 anni,che sembrano tanti,ma poi li guardi e ti domandi : e ora ?
Si, da vocazione agricola all’unità,per diventare una superindustria
tessile-meccanica e non solo, alla decadenza post bellica,al
consolidamento del boom economico e demografico,alla speculazione edilizia degli ultimi 30 anni, ed ora in cerca di un
perchè, di un futuro. 150 anni e si è passati da 6000 a 60mila
abitanti, la città del lavoro per un sacco di decenni,ora, diciamolo
lo spettro del futuro incerto, un po di paura lo fa.
L’agricoltura l’abbiamo perduta definitivamente (rimasti un paio di kmq da coltivare), l’industria,la grande industria, MORTA, seppellita dalla globalizzazione che punta al ribasso della qualità dei prodotti e della vita, la piccola e media impresa nel panico totale,
il commercio che arranca,il commercio sempre + in mano a chi
di Legnano non gliene importa una cippa, il turismo non è una
nostra risorsa, cosa ci rimane ? Abbiamo però la città + bella del
circondario,riferimento per tantissimi comuni limitrofi e non solo,
abbiamo la maggior densità per Kmq della zona, alle volte porta vantaggi ma anche il contrario…Quale futuro per una città di
queste dimensioni e con queste caratteristiche ? Non lo so, come
tutti ,ho un po paura, le decisioni che si prendono in Comune, sono
quasi tutte di carattere fiscale, mancano risorse, non c’è nulla su cui investire,se non palliativi per navigare a vista…La gente si lamenta
ed ha ragione,,paga le tasse ed ha ragione di lamentarsi, però, cari
amici, non sarà un sindaco superman a farci vivere meglio, se poi
non è nemmeno superman, le difficoltà aumentano, per tutti.
Vorrei per questo 2014, anno in cui celebreremo il 90° anniversario
di Legnano città (15 agosto 1924), che tutti i cittadini proponessero
un’iniziativa,un’idea, per poter sperare di ‘ripartire alla grande’
o quantomeno, volando bassi, di riuscire a non peggiorare ulteriormente la situazione. Difficile fare promesse in questa
situazione, si possono fare tentativi, quello si, il passato recente
non è ancora nel dimenticatoio, il futuro, mi sembra avvolto da una fitta nebbia, vi ricordate i nebbioni di tanti anni fa ?? Ecco.