IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
CRIMI…NALITA’ ORGANIZZATA
Ieri sera a Legnano è arrivato il senatore Crimi, ad aspettarlo, una
trentina di cosiddetti ‘attivisti’ del m5s, e di un coglionazzo come
me che voleva fargli 2 domande semplici semplici, già preannunciate il giorno prima su fb. Vito sono 4 anni che lo conosco, ho iniziato la mia storia nel m5s raccogliendo le firme
proprio per la sua candidatura a presidente della regione nel 2010,
e proprio in quella zona dove ci siamo incontrati ieri sera.
Io sono uscito dal movimento 5 stelle per le continue umiliazioni
dei capi, soci di una società di inganni, (che combatte dei partiti
altrettanto fasulli e colmi di delinquenti) perchè oramai è evidente
che le persone non contano un cazzo, valgono le regole imposte
dalla Casaleggio associati e chi sa salire sulla carrozza del comandante dimostrando il ruffianismo quanto basta, avrà di
certo posti assegnati di prestigio. Il senatore Crimi è uno dei tanti
che fa parte del ‘cerchio magico’, tutto ciò ovviamente non è reato,
ma nella politica dell’onestà predicata e della trasparenza, va
palesato e non nascosto. L’ho già scritto in altri post, altri eletti
lo avevano già dichiarato in passato: il m5s è un INGANNO,
un organizzazione di marketing della comunicazione che trascina
i malumori degli italiani nel consenso di un simbolo dove non
c’è nulla di costruttivo per il futuro, nulla che possa far pensare
a dei benefici per noi gente comune, gente alla ricerca di un
futuro. Il peggiore è Grillo che ci mette la faccia, ha fatto anni
e anni l’ecologista e ora predica una religione solo per intascare
proventi,denunciare malaffare,distruggendo la dignità delle
persone (oggi mi servi domani sei spazzatura), tanto lui è lui e
noi non siamo un cazzo. E da li nascono i nuovi grillini, stampini di
questo ego, lo so, lo sono stato anch’io per 4 anni, ma tutto in
buona fede, i legnanesi lo possono testimoniare.
E allora succedono queste cose qua, niente di eclatante per carità,
sono stato trattato come fossi un appestato dai ‘seguaci della verità’,
ed il mio ex capogruppo, di questa cosa proprio non gliene può
fregar de meno, se nel gruppo ora emergente, ci siano tensioni
al limite dell’odio personale, si siano infilate persone che cacciano
dalle sale le stesse persone che fanno da scudo a Crimi…
Mah, il desiderio di lasciare in mano a questi democratici la mia
seggiola di eletto in consiglio comunale è forte, forte perchè
conosco le dinamiche e le persone che ronzano da queste parti.
Cosa mi ferma?
La voglia di ricominciare con un progetto di cittadini intelligenti
eletti si sotto il simbolo del m5s, ma cacciati fuori da chi vuole
con sè solo yes man, in barba ai meriti e alle competenze.
Si , aspetterò gli sviluppi di questa cosa, e se andrà tutto a vuoto,
darò la soddisfazione ai legnanesi di avere un vero 5 stelle al mio
posto, poi per il futuro si vedrà.
Quindi tutto work in progress, sia a Legnano, sia per i destini
dello stivale…Mi sto attivando per organizzare un comizio in
campagna elettorale in cui venga raccontata la verità sul m5s
da parte di una valanga di testimoni,fuoriusciti, espulsi, sfiduciati,
esclusi, delusi, ingannati… Tutti devono sapere che non serve il
voto di protesta se la protesta rimane fine a se stessa. Abbiamo
ingannato gli italiani, dicendo che andavamo a Roma a cambiare il paese , ora gli si vuole raccontare di andare a Bruxelles a cambiare l’Europa con delle persone pescate a caso…Basta deliri, come si scriveva sugli annunci mortuari: non fiori ma opere di bene.
http://www.beppegrillo.it/2014/04/capitan_pizza
Questa poi è l’ultima perla del giorno, buona Europa a tutti.
Caro Daniele, comprendo il tuo sfogo e lo reputo utile, ma se tardivo. Scusami se sono molto franco, ma per capire cosa fosse il M5S non ci sono serviti 4 anni, ma 4 mesi e, pur potendolo fare, non ci è mai passato per la testa di candidarci. Però abbiamo scritto a Milena Gabanelli (“Fenomenologia del M5S” in http://www.nuovitalia.it) e abbiamo detto di Monti e di Letta, come anche di Renzi. Non ci occorre attendere i risultati per sapere che le loro ricette non funzionano, perché conosciamo le vere ricette, che né i partiti, né Grillo promuoveranno mai. Cambiare l’Italia si può, ma è estremamente difficile: servono leader onesti e capaci che formino una squadra coesa verso l’obiettivo comune e serve una strategia politica vincente. In caso contrario, la situazione italiana non cambierà mai. Giuseppe Cerrato
Pensa che nel MEETUP di Brescia, anzi di Crimi, Nitto e Maccabiani non sono neanche riuscito a farmi pubblicare un sondaggio… Eppure non c'erano regole su chi poteva proporre sondaggi! Quindi tutti dovevano sentirsi liberi di proporre sondaggi.
Tema del sondaggio proposto? "UNO VALE UNO lo vogliamo mettere nello Statuto o no?"
Da lì sono stato "asfaltato" dalla cricca locale.
Comunque il sondaggio l'ho messo sotto forma di petizione su Avaaz per chi crede ancora in un M5S in cui uno dovrebbe valere uno come ai bei tempi.
https://secure.avaaz.org/it/petition/Beppe_Grillo_Mettere_nello_Statuto_del_MoVimento_la_regola_che_UNO_VALE_UNO
Chi si dice del MoVimento e non firma la petizione ha evidentemente la coda di paglia o ha paura di Beppe Grillo e della sua terribile ira!