IKEA, COME LA METTIAMO ?

https://danieleberti.it/2013/11/questa-ikea-non-sha-da-fare

https://danieleberti.it/2013/05/montiamo-e-smontiamo-ikea

https://danieleberti.it/2013/03/ikea-cerro-legnano-90-gradi

Sulla questione IKEA, credo di aver detto e scritto tutto, ho

linkato vecchi post, escludendo solo quello in cui fantasticavo

un ikea nell’area ex Franco Tosi, per non ridestare fastidi

agli attuali lavoratori (ma era una fantasia non irrealizzabile).

Cosa posso aggiungere ??

Si, posso dire che chiedere le dimissioni dell’assessore Ferrè,

è una grandissima stronzata, l’ikea non è nè di destra nè di

sinistra, e si sa, per mettersi di traverso ad un progetto che

muoverà 250 milioni di euro, ci vuole ben altro che chiedere

le dimissioni di un assessore…Chiedo allora ai colleghi

Marazzini e Olgiati (il mio ex capogruppo che appoggia la

follia di richiesta di dimissioni) : cosa avreste fatto voi di

diverso dall’azione poco vincente della giunta Centinaio ??

Si, perchè dire che Ferrè abbia toppato è facile, capire cosa

avrebbe dovuto fare per impedire l’insediamento ikea è altra

cosa, mi pare…Ora ci sono 55 giorni a disposizione x le

osservazioni, se non vogliamo ikea tra i piedi, forse varrebbe

la pena unirci tutti e trovare una soluzione graffiante ed

efficace invece che chiedere le dimissioni di un assessore…

Siate seri ogni tanto, consiglieri del comune di Legnano,

è finita l’ora degli annunci politici, sarebbe il caso di iniziare

a collaborare tutti per non prendere cantonate per tutti

i cittadini che rappresentiamo. Io non voglio, non vorrei

ikea tra i piedi, ma non firmerò alcuna mozione di sfiducia,

documento inutile, un atto politico di cui siamo tutti stufi,

è l’ora di passare ad azioni concrete, senza raccontare balle,

se Marazzini e Olgiati hanno la soluzione, lo raccontino a tutta

la cittadinanza. Grazie.

2 commenti

  1. Daniele se tu fossi stato sindaco cosa avresti fatto? Le dimissioni di Ferrè, lo sai ,sono un atto politico. e come dire no, ad una gestione, a mio parere sbagliata . Tu lo sai il Pd non è mai stato contrario ad Ikea e lo dimostra questa politica di stare due piedi dentro una scarpa, se volevano intervenire potevano forzare la mano a livello Regionale, i consiglieri c'è l'hanno, ma non mi sembra che in consiglio regionale si siano strappati le vesti contro Ikea e il consumo di terrritorio. Cosa si poteva fare?
    Magari cominciare a coinvolgere i cittadini, informare, prendere una posizione netta e decisa. No Elcon insegna
    Cosa avrei fatto io, avrei organizzato un assemblea pubblica per discutere degli impatti relativi al nostro Comune, previa analisi approfondita dei documenti disponibili.
    Informare e coinvolgere la cittadinanza circa queste tematiche è di fondamentale importanza, a maggior ragione se si crede nella necessità di sviluppare una coscienza civica volta con particolare attenzione ai temi ambientali.
    Ma io non sono nessuno, e per risolvere certe situazioni c'è bisogno di menti eccelse, di veri professionisti, professionisti della politica, gente già avviata e preparata. Io sono solo una piccola cittadina.
    Quindi,da piccoli cittadini che siamo, possiamo solo prendere atto della cosa.
    Ci si ritrova a bere un caffè da Ikea……..

    • Marinella,non fare anche tu quella che cade dal pero come l'assessore…Abbiamo chiesto anche ai nostri 9 consiglieri quale azione strategica si poteva effettuare per mettersi di traverso e ci hanno risposto che oramai non c'era + niente da fare, ikea non si poteva non fare, quindi ?? Diamo la colpa al pd un partito una bestemmia ? La prima cosa è essere onesti intellettualmente se vogliamo continuare col gioco delle parti, andiamo avanti cosi, ci si professa 'migliori' e dopo no sei ne + e ne meno come gli altri…Basta con la demagogia, o le cose si sanno, o si sta zitti, perchè domani potresti essere tu ad avere la patata bollente in mano…

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