PIANTE E VERDE IN CITTA’

E’ da qualche tempo che mi guardo in giro x la città, domandandomi

se esiste un piano di manutenzione degli alberi, dislocati sui 160

kilometri di strade cittadine…Stamattina, mi sono recato all’ufficio

preposto chiedendo lumi sul problema…

Dunque, a Legnano ci sono 2800 alberi piantati sulle nostre strade,

non contano quelli dei parchi…Duemilaottocento alberi che hanno

bisogno di manutenzione, che danno pregio al paesaggio, ma danno

anche problemi, e tanti. Voglio tralasciare la tragedia di Firenze

dove un ramo staccatosi ha mietuto 2 vittime, voglio invece

andare sul pratico, cioè di chi vive l’albero come un fastidio, una

invasione prepotente della natura. Chi ha alberi pubblici a ridosso

del proprio condominio,ha nascosta la visuale, e non è semplice

accettare il mistero naturale delle piante che ‘ti invadono’…

Sono previste nel nostro comune, potature ‘a giro’ decennali, vale a dire che ogni anno il 10% degli alberi viene potato ( 280 circa)

a cura di Amga service, ed il comune mette a bilancio 20-30 mila euro per far controllare dagli agronomi lo stato di salute delle

piante, mi sembra francamente troppo poco. La nostra fortuna è

che Eolo non soffia violentemente da queste parti, altrimenti,

statene certi, leggeremmo tutti i giorni notizie relative alla caduta

di pezzi di vegetazione…

http://www.verdeepaesaggio.it/2008/02/04/potare-gli-alberi-perch/

Fatevi un giro su questo link, perchè il problema è complesso,

le piante sono belle e nascondono il cemento, sono profumate

e danno molto da lavorare, quindi sono costose, tornano sempre alla ribalta quando qualche pezzo di esse si abbatte su di noi…

Chiederò alla giunta di avere un occhio di riguardo verso questo

patrimonio cittadino, abbiamo in giro tante piante ‘vecchie’, maestose e magnifiche da osservare, una palla al piede per il

bilancio comunale da mantenere…

Che si fa ? Si pota ? Si abbatte ?? Si sostituisce ?

La manutenzione delle ‘cose’ prima di tutto, prima che arrivino i danni, vale sia per le costruzioni, sia in qs caso per questi giganti

buoni, i quali chiedono un prezzo per il loro indispensabile lavoro

di ‘depuratori d’aria naturali’.