IL CORAGGIO DI CREDERCI

http://www.legnanonews.com/news/63/41429/

E’ stato un evento a lieto fine, per una serie di circostanze, alle

volte queste sono favorevoli, ma quello che conta di più, è stata

la prontezza della Moglie e della Figlia che hanno creduto in

un miracolo…

I fatalisti direbbero: ‘non era la sua ora’, ma nella vita ci vuole

fortuna e anche molto coraggio…Elena e Francesca hanno avuto

il coraggio di 2 leonesse e sono state premiate…

In città abbiamo un altro amico che risponde al nome di Mirco

Jurinovich che oramai da anni si batte per la diffusione e la

cultura del defibrillatore semiautomatico, un marchingegno

mitico per far ripartire un cuore umano in pochi secondi e con

l’aiuto di un uomo o una donna consapevoli e coraggiosi, si

riescono a salvare delle vite…

Ho conosciuto bene la famiglia di Gianni, Elena,Francesca e Alessandro, e sono rimasto estasiato dal coraggio delle due donne

di casa… Se avessero saputo che c’era un defibrillatore li, a 200

metri da casa presso la caserma dei Vigili del Fuoco, avrebbero

fatto ancora prima, è andato tutto bene, siamo tutti felici, ma in

quanti a Legnano sappiamo che ci sono ora 4 defibrillatori in

luoghi pubblici (piscina, guardiola municipio, caserma vigili del fuoco e caserma polizia locale) ? In quanti sappiamo che tra qualche settimana altri 18 saranno a disposizione delle società

sportive del territorio ?  Il defibrillatore è un mezzo da conoscere

facile da utilizzare in caso di necessità, bisogna stare svegli e sapere

che ‘non tocca sempre agli altri la disgrazia’, domani i ‘protagonisti’

potremmo essere tutti, dal più piccolo al più vecchio…

Liberiamo la mente dai tabù, il defibrillatore è poco più di un

giocattolo, si impara subito ad usarlo…Informiamoci, in molti ci

attiviamo per diffondere il messaggio, passiamo parola, salvare è meglio che curare…

Qui sotto il vecchio post in cui è documentata la prima esperienza

di spettacolo per la raccolta fondi a beneficio dei defibrillatori

https://danieleberti.it/2012/04/legnano-e-i-defibrillatori