IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
(si sta) COME D’AUTUNNO SUGLI ALBERI LE FOGLIE
Oggi è il santo patrono di Legnano, San Magno, sarebbe stata una
bella cosa festeggiare col passaggio di proprietà del Legnano calcio
1913 dalla gestione Zanda alla gestione Munafò come auspicato
in un incontro cordiale 15 giorni fa presso la sede di via Palermo.
Ma c’è qualcosa che mi sfugge in questo ostruzionismo umano,
l’avventura iniziata 3 anni fa esattamente il 15 luglio 2011 nel segno di una vecchia amicizia tra ex compagni di squadra, finisce
oggi, per capricci imbarazzanti, per un amore che a parole è per
la maglia, ma nei fatti è un amore per se stessi, per soddisfare il
proprio ego, senza mai fare chiarezza…
Un vero peccato…
Nel post di venti giorni fa Elogio al presidente
https://danieleberti.it/2014/10/httpdanielebertisindaco
auspicavo un veloce cambio al timone, perchè nella vita, certe volte, bisogna fare in fretta prima di compromettere tutto, e qui
siamo arrivati al limite, tanto da rischiare il tracollo sportivo e
societario. Tutta Legnano parla di questa turbolenta vicenda, certo,
il mondo non si stapperà le vesti per i nostri colori calcistici, MA,
per la città, questa è una figuraccia senza limiti, una immeritata
figuraccia x atleti, allenatori, direttori sportivi e magazzinieri,
sponsor e tifosi, insomma, un inutile e sterile tentativo per rimanere
a galla senza saper nuotare…
Domani è il 6 novembre, i più informati la danno come data del
passaggio ad una misteriosa cordata….Bene, auguri ai nuovi avventurieri, (avevamo la sicurezza in mano, si rinuncia per
un incerto…Boh, sono un genuino, qualcuno mi spieghi questo
pazzo mondo del calcio…)