IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
LA PROFEZIA LILLA
Giuro davanti a Pippo Baudo che questo sarà il mio ultimo post
del mese di novembre ad argomento Legnano Calcio, ma, mi
dovete perdonare, anche se pare una cosa frivola, per me non
lo è, e la mia faccia spesa x questa causa non può uscirne lesa,
poichè quasi per sbaglio ci sono entrato, per scherzo sono
stato nominato vicepresidente e per questo non vorrei, anzi
non voglio finisca tutto…Bene, la profezia ora è questa:
nè domani, nè lunedi avremo un nuovo Presidente, perchè
colui indicato come il salvatore della patria non ha i soldi
da investire sul Legnano calcio 1913. Detto questo, rimaniamo
senza prima squadra, sempre ad 8 punti o forse 9 e ci saranno
due strade: A) fallimento, B) rientra in gioco la famiglia Munafò,
che in fretta e furia dovrà accollarsi oneri e onori, inizialmente
solo oneri, a dicembre andrà sul mercato, la squadra si rimette in carreggiata e farà un discreto campionato. Arriveranno nuovi
sponsor che daranno lustro al nostro stadio e una mano concreta
alla società, per il prossimo anno, si allestirà lo squadrone per andare in serie D. Ma non è finita qui: si metterà mano al settore
giovanile, si farà molta qualità e si correggeranno alcune
cose necessarie da subito, si organizzeranno eventi e tornei
di spessore e ciascuno avrà il proprio ruolo come si conviene
in qualsiasi comunità…Non è difficilissimo, io auspico ancora una volta, l’azionariato popolare da 100 euro all’anno per sentirsi PARTE di questa squadra, azionariato che avrà un proprio rappresentante di controllo nella società.
Abbiamo a disposizione uno storico stadio di 93 anni, lo faremo diventare un centro sportivo completo con l’intervento di privati utilizzando il progetto di finanza e potremo cosi giocare anche a calcetto nell’area dello storico ‘Mari’, torneranno i concerti da 10.000 persone nei mesi estivi.
Questo si chiama progetto per il futuro, non chiacchiere da bar,
chi non ha denaro da investire nel calcio lilla, rimanga al bar a far chiacchiera, o venga alla domenica a vedere la partita o segua nei fine settimana il settore giovanile… Ieri era il compleanno numero
70 di Gigi Riva, arrivato a Legnano praticamente per sbaglio,
poi sappiamo tutti come è andata, quindi nulla è impossibile, soprattutto se affidiamo in questo momento la società alla
presidenza di Giovanni Munafò che saprà certamente toglierci
a breve da ogni tipo di imbarazzo…Non so se questo sia + un auspicio che una profezia, non abbiamo bisogno di profeti in effetti,
bensi di persone affidabili e col portafoglio generoso, lo sport
costa e se uno è bravo, addirittura ci guadagna, MA e dico MA,
non sarà mai colui che dal calcio ci ha sempre guadagnato, a portare il Legnano fuori dalle secche…Chi ha orecchie per intendere, intenda.
Danè alla mano e si riparte, il resto è noia.
Benvenuto al Legnano calcio 1913 presidente Giovanni Munafò.
P.S. pres uscente nico zanda, poi, quando sarà passata l’arrabbiatura,seguiremo insieme le partite in tribuna e andremo a vederci qua e la le giovanili che tu x primo hai voluto…