IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
DAE (defibrillatore automatico esterno)
Settimana scorsa assieme a Mirco Jurinovich siamo andati a trovare
Elena Lampugnani nel suo ufficio, ci siamo fatti raccontare l’incredibile avventura andata a buon fine del marito Gianni
come ho avuto modo di raccontare nel post del 30 settembre
https://danieleberti.it/2014/09/il-coraggio-di-crederci
continuo a credere ci sia bisogno di fare pubblicità su questo
‘giocattolo salvavita’ ed allora mi sono mosso presso l’amministrazione comunale per chiedere di apporre cartelli ben
visibili di modo che tutti si possa prendere confidenza con questo
strumento…Sappiamo cos’è un cartello dell’uscita di sicurezza, o
di una manichetta x i vigili del fuoco, ma il cartello di presenza del defibrillatore ancora lo conoscono in pochi.
Per esempio, durante il colloquio con Elena, ci diceva che nello studio medico di fianco a lei ce n’è uno…E chi lo sa? Nessuno se
non i frequentatori dello studio…Elena donerà uno o due defibrillatori nelle prossime settimane, e con lei vorremmo organizzare una serata di testimonianza ed esplicativa di cosa è il DAE, quanto è facile usarlo e quanto è facile salvare una vita.
Con questo post da ‘consigliere ombra’ chiedo a nome di tutti i
cittadini legnanesi di IMPEGNARE LA GIUNTA all’acquisto di
20 cartelli formato standard 30×30 per la segnalazione della presenza di un DAE nei vari punti della città…
Chiedo alla stampa locale e a tutti i mezzi di comunicazione di
uscire periodicamente con pubblicazioni atti a promuovere la
diffusione di tale salvavita, lavoro semplice che aiuta a migliorare il futuro… Riusciremo in poco tempo a prendere confidenza con
questa grande invenzione ? Mirco, che lavora in Croce Rossa ed
è socio di Sessantamilavitedasalvare (associazione di promozione per la diffusione del DAE) sta facendo di tutto, ed aggiungo,
è cosa buona e giusta…