IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
IL VALORE DEI VOSTRI 90 ANNI
Questa sera, prima di cena e grazie a Marina, ho incontrato
Gianni Salmoiraghi, classe 1924, un novantenne arzillo, pimpante,
lucido, con ancora la voglia di giocare a tennis o a golf…Un personaggio, uno dei tanti personaggi che ho incontrato negli ultimi
anni e che mi ha raccontato qualcosa della vecchia Legnano, e mi
ha promesso, troverà anche delle foto del suo vecchio Molino,
situato dal 1922 sulla via Pietro Micca tra le vie Calatafimi e Mazzini, chiuso nel 1980 e demolito intorno al ’90 per lasciar posto
ad un condominio, che nella forma, richiama in qualche modo la
vecchia facciata…Speravo di vedere il vecchio Molino in una foto,
ma candidamente il signor Gianni mi ha confidato di non aver mai
pensato di fotografarlo, mi ha detto che qualcuno lo ha fatto e avrebbe fatto uno sforzo di memoria per capire CHI ha in mano le
foto del sua vecchia fabbrica… Sono nato a pochissime decine di
metri da quel luogo e cioè nelle case dell’on Carlo Dell’Acqua e
il molino, quel molino ha sempre rappresentato un qualcosa di
misterioso per la fantasia infantile…Camion che entravano e uscivano pieni di sacchi, serviranno per fare il pane, pensavo,
invece a sorpresa, scopro oggi che il Molino Salmoiraghi era il
fornitore principe dell’Alemagna, successivamente anche di Motta
e Tre Marie…Che bello sentirsi raccontare queste cose che non sono certo segreti, ma per chi non le sa è come svelare un mistero.
E allora mi ha raccontato a grandi linee come si macina il grano,
ciò che rimane per l’alimentazione umana e quello che si separa
per l’alimentazione animale…E’ stata una prima puntata, ci si vedrà
ancora, la gioia di quest’uomo che raccontava la propria giovinezza
si leggeva in quegli occhi azzurri appena opacizzati dall’età, se
non ci fosse stata la cena di mezzo, eravamo ancora li a raccontare
di cose e persone, di tram che passava li fuori, di macchinari, di
cavalli x il trasporto ecc ecc ecc…
Poi mi ha detto una cosa bellissima: il sindaco ha mandato a ciascuno dei 150 novantenni legnanesi un biglietto d’auguri per
i fortunati ancora in vita che hanno la stessa età di Legnano città,
bene, allora mi sono chiesto: ma una cena, un buffet invitandoli
tutti 150, magari nella sala degli stemmi o al Leone da Perego
prima di Natale ove poter raccogliere tutte le testimonianze no ??
Sindaco…SINDACOOOOO….Lo facciamo come atto conclusivo
di queste celebrazioni per il 90° di Legnano città ???