MA QUANTO PIACE LA GALLERIA CANTONI

Nel we, ho provato l’ebbrezza di frequentare per diverse ore la galleria Cantoni, ove in maniera straordinaria abbiamo piazzato la mostra fotografica già esibita a Palazzo Malinverni nel mese di ottobre…Un rettangolone di 9 metri per due dove sono esposte 90 foto ‘storiche’ della nostra città… Successo senza limiti, la gente ama rivedersi nelle immagini del passato e rivedere ciò che era quando non si ‘era’, le strade, le vie, i palazzi, raccontano tutto, senza nulla commentare… Ma non è di questo che voglio parlare, volevo invece soffermarmi sul luogo in sè, una vecchia via, la via Eugenio Cantoni che da strada diventa ‘galleria’ e 2 capannoni costruiti a fine degli anni venti vengono trasformati in una Esselunga con l’ausilio di alcuni negozi… La verità è questa, li, ciò che funziona veramente è l’Esselunga del signor Caprotti ed il suo bar, il resto, lasciatemelo dire è figlio di un dio minore… La gente ho la sensazione che ‘ami’ quel luogo che sa di libertà, pur non sapendo la storia appena passata, andare all’esselunga è bello, non c’è mai problema di parcheggio, ci sono i tappeti mobili, si vive

in un area completamente nuova e il tutto PIACE…I palazzi bianchi

anche se esageratamente troppi piacciono, l’Olona canalizzata e bella diritta piace anche se puzza un po’, il parco sempreverde con qualche albero secolare e la suo vasca piacciono… L’area dismessa che ha fatto sognare decine di imprenditori e di architetti è stata fatta, dimenticando uno straccio di pista ciclabile, ma ora è fruibile a tutti, e alla gente piace, bisogna farsene una ragione…E allora oggi far vedere Legnano vecchia a centinaia e centinaia di legnanesi, è stato un valore aggiunto, un qualcosa come le eclissi di

sole che si vedono una volta ogni morte di papa, e siamo tutti contenti, acquistiamo prodotti all’esselunga, ci sediamo al bar ad ammazzare un po di tempo sorseggiando un caffè e intanto il mondo va avanti, con le sue gioie e i suoi dolori, basta non preoccuparsi troppo…Se non ci fosse stato il sciur Caprotti a voler l’esselunga li, a che punto saremmo stati ?