IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
SPIRITO E POLVERE, UN CAPOLAVORO LEGNANESE
Lo sapevo che mi sarei entusiasmato per questo breve e intenso
romanzo di Angelo Vignati… nel giorno della presentazione del
libro ero da un’altra parte, mi è dispiaciuto molto non esserci
perchè avrei ritrovato li al maniero di Sant’Ambrogio vecchi amici
tra cui Maurizio Frattini e il Tino della libreria di Magenta ‘la memoria del mondo’… Ma tutto si è risolto in un appuntamento
personale con Angelo al bar della galleria ieri mattina… E’ scattato
subito un feeling con l’ex capitano gialloverde, in un incontro breve
abbiamo capito che ci rincontreremo molte altre volte e il fatto
che in 24 ore abbia fortemente voluto ingurgitare tutto il romanzo,
mi ha fatto vivere un’emozione speciale. Lo dico sempre che si vanno a cercare cose lontanissime da noi, quando arte e cultura
ne abbiamo a quintalate in casa, un po’ come la storia dell’erba del
vicino. Angelo ha raccontato una storia toccante, vera, legnanese,
infilandoci dentro anche qualche personaggio noto alla mia memoria e sarà noto anche alla memoria di molti legnanesi che
hanno vissuto intorno alla Manifattura di Legnano e al ‘burgu’ nei
pressi di Sant’Ambrogio…Bravo il Vignati a dipingere tra il vero
e la fantasia questo racconto, un libro questo da tenere nella propria
biblioteca come un gioiellino… Allego alla mio positivo giudizio
sull’opera, un video creato un paio di anni fa di questi tempi con
le foto del pittore Frattini, anche lui vissuto in quelle zone nell’infanzia e compagno di classe alle ‘De Amicis’ di Vignati…
Grazie ragazzi per averci fatto rivivere belle e storiche emozioni,
speriamo seguano altre belle opere, semplici, come questa…