LA GITA DOMENICALE

Questa mattina, gita in bici x la città…Dovevo controllare 

situazioni che avevo segnalato giorni fa, su un certo tipo di degrado, poi dato che c’ero, percorrere  vie poco frequentate e con la bici si può, con la bici noti tutto…

Faccio poche centinaia di metri e arrivo al parco

della ex Agosti, sulla via Cherubini, controllo ed hanno pulito,

ma, mi fermano 2 condomini che riconoscendomi mi chiedono un sacco di cose, sui rumori, sullo spaccio, sul disordine, sulla chiusura del parco, i perchè, i per come…

Bene, prima tappa esito positivo. 

Visto che sono in zona vado a guardarmi il sottopasso di via Vittoria/C.Cattaneo…Hanno messo in sicurezza il soffitto del sottopasso, ma i 4 fari che lo dovrebbero illuminare sono a penzoloni sul muro, luce pochissima, voglio immaginare di sera,

i muri sono ancora un cesso, l’odore di piscia come al solito…

Perplesso…

Quindi è il momento del parcheggio stazione ferroviaria, un punto

dolente da sempre, le stazioni come i porti sono sempre lerce, ma

la nostra non è la Centrale di Milano, è una modesta stazione con

un bel parcheggio ampio, ma se non la si pulisce spesso, agli occhi

di un avventore appare un vero CESSO, e uso questa parola per

sottolineare che non è possibile accogliere la gente in un ambiente cosi ‘inquinato’ da tutto.

Tre anni fa, assieme ai ragazzi del m5s nel parchetto oggi 

dedicato ad Ernesto Parini, una domenica, pulimmo per bene tutto, raccogliendo di tutto, dalle bottiglie a cartacce di ogni genere, ad erbacce, batterie ecc ecc, mi verrebbe voglia di indire per domenica prossima una PULIZIA STRAORDINARIA PER FAR CAPIRE che noi alla nostra stazione ci teniamo, chiedendo quindi ad AMGA la massima e scrupolosa attenzione su questo luogo, porta della città per un sacco di esseri umani.

Infastidito, per non essere stato ascoltato, ho percorso tutta via Rossini, poi attraversato via Pisa dove di discarica ce n’è parecchia e attraversato il Sabotino ho incontrato casualmente sia l’assessore

Silvestri, sia il consigliere Fratus, ed assieme ad un cittadino del

luogo abbiamo imbastito un dibattito sui problemi del quartiere,

sulle denunce del cittadino rimaste inascoltate ecc,ecc… Bene, ho pensato, ‘mi sembra di essere un gazebo itinerante’… 

Inoltrato in pieno nel quartiere san Paolo, ero curioso di vedere da vicino la bretella in fondo a via Liguria e anche li, riconosciuto da un concittadino ex dipendente Tosi, è nato un lungo dibattito sui

problemi della città, mi ha chiesto di aderire al progetto Legnano

Futura, gli ho risposto che quando sarà il momento, ci sarà bisogno

anche di lui, che passeggia spesso in città, toccando con mano i

‘problemi reali’… Tornando verso casa, mi son gustato altre vie del

quartiere, avvicinandomi al centro ho incontrato un gruppo di coscritti e li altra ‘ciciaràda’, finchè, abbastanza infreddolito ho

riposto la mia bici in garage per poi raccontarvi le vicende vissute.

Infine una telefonata: “Vai a vedere il Legnano”?…Mi sento imbarazzato in questo momento, prima devo capire cosa è questa cosa, poi vedremo, a Legnano ci sono un sacco di realtà vissute

da decine di anni… 

Ore 13, tira vento e c’è un sole splendido, a Legnano, 

ancora molte cose da fare ( anche di molto facili)…

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