IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
MARCO CASTELLOTTI
Questa sera è arrivata l’infausta notizia della morte di Marco, e non posso non ricordarlo sul mio blog, perchè LUI, nella mia avventura lilla, è stato un grande, anzi, un grandissimo…Marco è stato portato via dalla maledetta malattia, tre anni fa anche la moglie ha subìto lo stesso destino, ora rimangono i figli Ruben e Nicolas a testimoniare tutta la sua bontà, la sua disponibilità, la sua pazienza, il suo humor anche in presenza della sofferenza che piano piano lo avvolgeva…
Nella sua umiltà e semplicità ha dato tutto quello che poteva dare come dirigente dei ‘suoi’ ragazzi, se mancava qualcuno, lui c’era, ma sapeva essere anche un grande quando si facevano le cose in grande, come i tornei ove venivano coinvolti centinaia di ragazzi e centinaia di genitori…Mai una parola fuori luogo, sempre a servizio di chi ne avesse avuto bisogno. E con lui, nella ‘rinascita lilla’ anche il suo primogenito Ruben, allenatore stimatissimo dei piccolissimi e il piccolo ragazzo del ’99 Nicolas, nel gruppo, colui che tiene in piedi la baracca col proprio spirito naturale… Ho visto piangere la suocera sulle tribune vedendolo in quelle condizioni, lui ha combattuto fino alla fine, ma si sa che spesso il tumore non ti lascia scampo, e nemmeno un filo di speranza… Ruben e Nicolas in pochissimo tempo hanno perso mamma e papà, del papà però portano con sè la sintesi di quanto scritto sopra, due bravi ragazzi, due bei ragazzi, messi alla prova della vita, una prova che talvolta appare incredibilmente crudele, ma come tutte le cose da accettare senza se e senza ma, sollevando lo sguardo verso il futuro.
Ciao Marco, hai 2 figli da incorniciare, questa è la notizia più bella.