IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
QUESTO E’ IL NOSTRO SINDACO
Questo signore è il nostro sindaco, è cosi pieno di sè per le promozioni a consigliere metropolitano e assessore metropolitano x il lavoro, che si permette di ‘umiliare’ il suo vecchio ex collega amministratore della città dal 1977 al 1985 dott Franco Crespi dicendogli che ora non si può far nulla perchè c’è il patto di stabilità, e lui (il Crespi) poteva costruire scuole e opere pubbliche perchè c’erano le tangenti, perchè c’erano i partiti…. Hahahahahaha
che coraggio che hai Centinaio, oltre a non avere un minimo di tatto davanti ai tuoi predecessori, (anche tu sei stato eletto col PD il partito bestemmia che ogni giorno ne vede uno coinvolto in uno scandalo), HAI RIEMPITO DI TASSE TUTTI I LEGNANESI IN QUESTI TRE ANNI e ti permetti di giustificarti in questo modo.
VERGOGNATI
Gli errori li hanno fatti un po tutti, tu non sei esente ed è per questo che te ne andrai alla fine del mandato senza essere rieletto, e non hai nemmeno la capacità di capire che qualche volta un buon silenzio rende meglio che le pisciate fuori dal vaso. Ti ho dato una mano per farti eleggere e ne sono amaramente pentito, vai ad una spa a fare un bagno di umiltà, impara a rispettare politicamente amici e nemici, la tua sicurezza sulle tue scelte fa venire il latte alle ginocchia, al momento, degli ultimi quarant’anni, forse il sindaco peggiore sei proprio TU, quello che ha tartassato tutti e al momento portato il nulla di nuovo. Fattene una ragione, e ringrazia la tua frastagliata maggioranza che si tura il naso per tirare a campare.
(nemmeno capisci che in un ambiente dove non si parla di politica, certe cose le devi tenere per te….)
In occasione del Salotto del Gran Priore 2015 il Sindaco Centinaio, nel rispondere ad una domanda sul ruolo di Supremo Magistrato, ha risposto ad un suo predecessore, Franco Crespi (sindaco dal 1977 al 1985), che aveva precedentemente affermato. “Ai miei tempi abbiamo fatto una scuola all’anno e costruito il depuratore per tutta la rete fognaria […] non so dove prendessimo i soldi, invece ora il Comune non riesce neanche a coprire un buco in strada.”
MA ORA VERBALIZZIAMO LA DOMANDA DELLA RAGAZZA E LA RISPOSTA DEL SINDACO:
DOMANDA:
Al momento della candidatura, ogni sindaco sa dell’importanza particolare che tale figura rappresenta per una città come Legnano, che vanta un patrimonio storico e culturale d’eccezione…Infatti ,oltre che primo cittadino, riceve la nomina di Supremo Magistrato. Vi è la consapevolezza di quanto sia impegnativo questo duplice ruolo nel corso del mandato ??
RISPOSTA…
Allora, se lei mi parla di consapevolezza, è una cosa, se tu mi parli di consapevolezza è una cosa, nella realtà è un’altra (risatina)…Nel senso che, credo che chiunque si candidi a fare il Sindaco, abbia la consapevolezza, se lo fa, a ragion veduta e con…i minimo e come dire di di pensiero rivolto a quello che è, la responsabilità che affronta, o che dovrebbe affrontare, nel senso che si candida e si confronta, è evidente che, non può che avere e sentirsi una grande responsabilità….quindi c’è consapevolezza sicuramente…Dire però che questa consapevolezza, io credo e qui ci sono tanti sindaci che sono venuti prima di me, che spero possano condividere questa cosa..e dire che però sia la consapevolezza di quel…delle difficoltà che si dovranno affrontare , io credo che questa è un’altra cosa…Quindi una consapevolezza intrinseca sul ruolo che si andrà a svolgere come amministratore della città, come cittadino e come Supremo Magistrato c’è… Però evidentemente le difficoltà, io credo in momenti particolari, questo è il mio momento, è chiaro che Franco ai tuoi tempi si potevano fare tante cose,..si è prodotto anche un debito incredibile, in quegli anni, per colpa di tutti e di nessuno, che stiamo pagando ancora adesso e che stiamo facendo pagare ai giovani, questa è la realtà e questa è la realtà per cui c’è il patto di stabilità, c’è il problema con l’Europa,e quindi, tutte queste cose qua…E’ vero, si facevano tante cose,…C’è da chiedersi come venivano fatte, SAPEVAMO COME FUNZIONAVA IL SISTEMA DEI PARTITI, purtroppo, viene da lontano mi pare, il sistema che sappiamo tutti, …No ? e lo so come funzionava il sistema sui partiti, le tangenti…e quindi e quindi (bisbiglio in sala, qualcuno non è d’accordo) no, si potevano fare tante cose,che poi si facevano, però…mica tutti, per l’amor di Dio…però erano altri momenti…( voce dalla sala: ma non tocchiamo questi tasti per cortesia) Non li tocco va bene? chiedo scusa chiedo scusa…torniamo, si si potevano fare tante cose, oggi non si possono fare e i motivi li conosciamo tutti insomma, Però dire che poi quando si devono affrontare i problemi è un’altra cosa…effettivamente poi c’è laaa la complessità delle cose anche la complessità di governare e di essere Supremo Magistrato,…Ricordavano Piero Cattaneo e Franco (Crespi ndr) la difficoltà anche nell’ emettere sanzioni no ? Non è mica una cosa semplice…quando si devono giudicare, quando si devono dare sanzioni anche pesanti , e l’ho fatto anch’io, non è che lo si fa a cuor leggero, non si può far a cuor leggero…ci sono delle responsabilità, perchè si tocca anche persone, si toccano anche il lavoro delle persone, ricordiamo che quando noi squalifichiamo un fantino, tocchiamo, anche se ha fatto delle cose…gravi, togliamo il lavoro di una persona,,,ci deve pensare, ci deve pensare…