MUVIMENT CINQ CRESPELLE

Sono due anni che 162  fenomeni si sono insediati nei due rami del parlamento, ‘per rivoltare come un calzino’ l’istituzione romana, per aprire il sistema con una chiavetta della Simmenthal, per farci saper come funziona insomma… A due anni di distanza, questo ‘squadrone della morte’ ha perso una 40ina di guerrieri che sono sparpagliati qua e la alla ricerca dell’isola che non c’è, la rivoluzione manco è iniziata ed il banchetto è sempre apparecchiato ad ogni ora del giorno.  A cosa è servita questa ‘protesta’ popolare capitanata dal signor Beppe Grillo sotto l’attenta e occulta regia dell’astuto Gianroberto Casaleggio ? A nulla, invece che sporcarsi le mani e decidere di decidere si è preferito ‘il polverone mediatico’ alla concretezza, si è preferito sputtanare un’interlocutore onesto per far strada alla marionetta continuazione naturale dell’ex presidente del Milan… Questo è il risultato partorito dalla ‘democrazia’, e non si può non ammettere che questo movimento 5 crespelle sia diventato utile (per dirla alla Balasso) come le chiavi chiuse nella macchina. Come i Ragazzi del ’99 nella Grande Guerra, i ‘nostri 162 eroi’ si sono presentati in capitale, e dopo l’entusiasmo iniziale hanno cominciato a sbraitare, hanno cominciato ad illudere, ma i risultati per tutti i 60 milioni di italiani, loro non li hanno decisi, dai diciamola tutta, non contano veramente un cazzo ed in troppi non sanno un cazzo, non si diventa parlamentari perchè ti hanno buttato nella mischia, è uno schiaffo alla cultura, è uno schiaffo a chi studia seriamente le vicende umane. Ogni tanto, come oggi, vedo passare su fb i miei vecchi amici, quelli che sapevano che con un minimo di pazienza sarebbero approdati a Roma e qualcuno in Europa e qualcuno in regione, tutto normale, tutto inutile. Ma non voglio andare ad affrontare i massimi sistemi, non ne sono nemmeno capace, so solo che se quel rompipalle di via Morone non ci avesse impedito di entrare a governare la mia/nostra città, ora col 13,7 per cento guadagnato nel 2012, eravamo li a decidere, non a far le belle statuine, avevamo si le mani sporche, ma saremmo stati responsabilizzati su tutto e rispondevamo ai cittadini per quello fatto, non per quello FATTO DAGLI ALTRI. Per usare un’immagine forte, gli altri scopano e i fenomeni, guardano e si masturbano, che, come dice il proverbio, accontentandosi, si gode ugualmente. La ‘nuova politica’ non potrà mai essere governata da populismi (che sulla carta sembrerebbero sempre giustificati), inevitabilmente, il passaggio dalla padella alla brace sarebbe istantaneo. L’altro fenomeno del momento ? Salvini, quello che parla come mangia, il Bossi giovane di 25 anni fa… Renzusconi, Salvibossi o Grilleggio ? Siamo proprio in un paese dove tutti possono diventare fenomeni, ma Statisti con la S maiuscola, MAI,