IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
LEGNANO E LA FURBETTOPOLI TACIUTA
Sicchè, questa sera prima di cena, alla commissione sul consuntivo del bilancio 2014, si scopre che il comune di Legnano ha ancora da incassare oltre 13 milioni di euro da furbetti del quartierino che non pagano MULTE, TASI, TARI, IMU e altre tasse comunali…
Tredicimilioni di euro accumulati negli anni, oltre 2 solo nel 2014.
La cosa che più mi ha lasciato perplesso è che il 40% dei legnanesi NON PAGA le multe sanzionate dalla Polizia Locale, vero, potrebbero essere anche non abitanti della ns città ma il 40% di insoluti ci deve far pensare. E tanto. Qualcuno in commissione ha sollevato il problema scottante di come recuperare il dovuto senza lungaggini burocratiche, equitalia e compagnia bella, qualcuno ha suggerito di pubblicare i nomi dei furbetti, delle aziende, che spesso per motivi non giustificati NON PAGANO.
Il comune è ‘un condominio’, le spese condominiali vengono ‘previste’ come se esistessero i millesimi di proprietà e chi non paga, danneggia tutti, si allargano i buchi di bilancio, tutti devono pagare per chi non paga… A Mulazzo, in Toscana lo hanno fatto: dopo gli avvisi previsti dalla legge si viene messi all’indice, del resto, perchè da consigliere io devo pubblicare i miei redditi e un furbetto cronico si può nascondere nei meandri della burocrazia ? Mica sarà questa la lotta all’evasione. Tra l’altro parliamo di tributi locali, quelli che servono per fare andare avanti la baracca fuori di casa: strade, verde, illuminazione, servizio igiene urbana, aiuti sociali, opere pubbliche, pubblica amministrazione, cose insomma che tutti, chi più chi meno usufruiamo…
E se lo hanno fatto a Mulazzo (MS) in Lunigiana, non vedo perchè non si possa fare a Legnano (MI) Altomilanese, va bene tutto, ma non farsi prendere in giro da troppi…
Apro e chiudo parentesi: in mezzo a questa marea di insolventi ci saranno anche dei poveracci, compito primario dell’ amministrazione, scovare i furbetti, i casi sono tanti, ma arrendersi all’evidenza senza lottare non ci piace. Chiedo al Consiglio Comunale di portare una proposta da deliberare in questo senso, i furbetti non si devono moltiplicare, semmai viaggiare verso l’estinzione, e vale per tutti, privati e aziende, oppure diciamo che ciascuno paghi ciò che gli pare secondo le proprie possibilità e vivremo tutti felici e contenti…