LA DEMOCRAZIA DEI NUMERI

Continuerò a ripeterlo ai colleghi del Consiglio Comunale che non vogliono capire, continuerò a ripeterlo anche al Cerchio Magico della Giunta Centinaio : state scherzando col fuoco, voi che siete ‘i migliori’  o forse ‘i miglioristi’ di Napolitana memoria…

Le regole del gioco sono dettate da una legge elettorale, dove ognuno può esprimere il suo ‘desiderio di rappresentanza’ e lo ricordo a me stesso, si possono vincere le elezioni anche per un solo voto, come successe 3 anni fa a Meda, in Brianza, MA e ricordo MA, il rispetto democratico dei numeri DEVE ESSERE PRESO SEMPRE in seria considerazione, altrimenti si parte già con il piglio sbagliato. Senza andare a considerare i massimi sistemi della statistica, rimaniamo nella nostra ‘parrocchia legnanese’ composta di oltre 60 mila anime di cui 45 mila circa aventi diritto ad esprimere la propria opinione, di questa cifra nelle amministrative di 3 anni fa solo poco più della metà hanno deciso di ‘scegliere’, gli altri, hanno decretato che ‘uno vale l’altro’, tempo perso quindi andare a votare. Ma diamo ora uno sguardo ai benedetti numeri, che servono a seconda delle scusanti da usare, ma in senso assoluto rappresentano un desiderio ben riconoscibile, un numero non si può interpretare, è cosi e basta, è un valore assoluto. Il valore assoluto dice che sulle schede scrutinate nella primavera del 2012 il più amato dai legnanesi rispondeva al nome del dottor LORENZO VITALI, 1225 concittadini hanno barrato il suo nome e non altri simboli, a ruota l’attuale sindaco Alberto Centinaio con 1202 suffragi, medaglia di bronzo al sottoscritto con 301 poi Fratus con 286 e Marazzini con 173, questi sono i risultati REALI dei candidati sindaco alla poltrona di Palazzo Malinverni.

Poi ci sono le liste, (quelle che sostengono il sindaco quindi anche la giunta, la famosa ‘squadra di governo’), da esse salta fuori la composizione del Consiglio Comunale, in base alle preferenze ricevute. La lista che ha fatto vincere Centinaio ha racimolato 8667 voti appoggiata da 5 simboli diversi: PD, IxL,Rilegnano,Italia dei Valori, Verdi, costoro per effetto della legge hanno avuto diritto a 15 consiglieri 7 pd, 3 ixl, 3 ril, 2 idv 0 verdi. Chi non ha vinto, diciamo cosi, passa all’opposizione e all’opposizione a Legnano c’è un po di tutto: il vecchio PDL che con la coalizione di 5 liste ha portato 8186 voti, il M5S 3376, la Lega Nord 3263, la Sinistra Legnanese 1470… Proviamo sommare queste 4 cifre e ne viene fuori che a Legnano, l’opposizione rappresenta 16.295 concittadini andati a votare il 6 e 7 maggio 2012. Ma non è finita qui, l’attuale maggioranza è riuscita nel giro di un annetto a sfinire di provocazioni in consiglio l’ex sindaco Vitali che ha lasciato il posto, ha sfinito me e anche parte della propria maggioranza che o ha lasciato il posto o è passata all’opposizione, ha predicato trasparenza e collaborazione con tutti ed invece si è arroccata sulle posizioni di QUI COMANDO IO, QUESTA è CASA MIA, senza capire che questo atteggiamento non serve alla città e nemmeno ‘a loro’, perchè i numeri parlano chiaro, la gente a 3 anni dall’insediamento è già arcistufa, ci raccontino gli zelanti ragazzi giallofluo dei risultati ottenuti dai gazebo in piazza…Ditecelo come la gente è felice del vostro modo di amministrare la città… Ma i numeri sono ancora più vigliacchi sulle preferenze dei consiglieri, in maggioranza abbiamo la metà dei consiglieri con preferenze a 2 cifre, all’opposizione quasi tutti a tre cifre, un dato che deve fare riflettere tutti, soprattutto coloro che pigiano il bottone nelle sedute.

Guardiamoli sti numeri:

coloro che sostengono l’attuale governo della città:

Selmo Serena 229

Radice Lorenzo 97

Bonfrate Eligio 69

Crepaldi Davide 198

Sassi Antonio 97

Bragato Guido 67

Giordano Raffaele 68

Compagnone Rosario 61

Rotondi Rosaria 199

Ferrazzano Michele 138

Berna Nasca Monica 79

Formigoni Andrea 51

Verdoliva Salvatore 45

Ora diamo uno sguardo agli 11 consiglieri dell’opposizione:

Quaglia Stefano 230

Colombo Tiziana 137

Munafò Letterio 206 ( Vitali surrogato 1225)

Gangemi Domenico 230

Guidi Luciano 248

Colombo Daniela 218

Cocciolo Alfonso 80

Olgiati Riccardo 190

Colognese Massimiliano 49 ( Berti surrogato 301)

Fratus Giambattista 286

Marazzini Giuseppe 173

Fate tutte le considerazioni che volete, rimane il fatto che la maggioranza dei legnanesi non voleva questo sindaco e se lo è dovuto ‘cuccare’ ( e per onestà intellettuale, io per primo ho preferito il suo nome a quello di Vitali), certo, non sono dei terroristi nè persone disoneste, anzi, direi però che tutti i proclami di collaborazione per una città migliore sono andati a farsi fottere quasi da subito, i mal di pancia interni alla maggioranza si sono evidenziati sin dal primo Consiglio, poi c’è chi ha ottenuto qualcosa ed è rimasto, mentre altri dopo lunghe vicissitudini se ne sono andati, ora siamo sul filo del rasoio, ma la Città non ha voglia di sentire di beghe di quartiere, ha bisogno di concretezza, non di cazzate, e poi ci si meraviglia se la gente non va ai seggi per votare.

Un’ultima cosa: il nostro sindaco è stato eletto per fare il sindaco a Legnano non per immergersi nel progetto fantasma della Città Metopolitana, c’erano più di mille candidati a disposizione e il ‘caro Alberto’ si è fatto ingolosire dalle ‘sirene per il futuro’ invece che rimanere fermo al suo posto a governare la città. Anche per questo e per quello scritto sopra, che sempre più vien da dire: quanto mai abbiamo voluto ‘cambiare’, nessuno potrà dire se un ‘Vitali bis’ sarebbe stato meglio, di certo questo governo cittadino di ‘centrosinistra cattocomunista’ rimarrà unico del XXI° secolo e i giorni passano, siamo a meno 677…

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