IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
MARIO VILLA ED IL SUO CASTELLO VISCONTEO
Era il 26 settembre 2013 quando invitammo l’ultimo abitante del Castello al Leone da Perego per rivivere i fasti o meglio la vita di quel luogo, dal dopoguerra al 1977 anno in cui la famiglia del Villa lasciò definitivamente la residenza. I particolari della serata li trovate in alto nel bell’articolo redatto da Legnanonews, questo post invece sarà un omaggio, una rassegna fotografica di ciò che era il Castello nel post era d’acquisto da parte del comune, immagini a volte inquietanti, altre no, che testimonieranno per sempre sul web tutto quello che era ed ora per fortuna si può godere in maniera ‘diversa’… Nell’articolo, il Mario, chiese 3 cose, fino ad ora non se ne è avverata nemmeno una, eppure non sono richieste improponibili: una campanella, una statua, un portone, tutta roba che era li, nulla da inventare. Partirei comunque dal progetto che avrebbe voluto realizzare Guido Sutermeister negli anni 30, una cosa bella, forse ‘più credibile’ di ciò che c’è ora, alle volte però ci sentiamo sempre in grado di dare giudizi quando ci dovremmo accontentare di ciò che c’è, ammirate quindi l’idea dell’ingegnere…
Sutermeister, nelle sue memorie era molto infastidito dal fatto che l’antico maniero fosse abitato dai contadini (si arrivò anche a 10 famiglie diverse testimonia Mario, di cui una viveva proprio sopra il torrione d’ingresso), era infastidito dal fatto che un Castello fosse ridotto ad una ‘cascina’, ma il suo disappunto non portò a nulla, all’epoca, il castello era proprio in mezzo alle campagne, non come ora praticamente integrato con la città.
Ma bando alle ciance, vi ho promesso una galleria fotografica, e galleria fotografica sia, le foto sono soprattutto degli anni ottanta e 90, quando il castello fu letteralmente abbandonato e ovviamente divenuto punto di riferimento x malintenzionati e furbetti che ne hanno ‘strappato’ pezzi preziosi, come i camini interni per esempio.
interno chiesetta di san Giorgio ora restaurata
Col fienile non ancora crollato come ora…
Questo disegno a colori fa molto ‘mulino bianco’
Eccola la campanella !!!
e la misteriosa statua…
Qui siamo negli anni ’30, sembra bellissimo…
E qui in una vecchia stampa datata 1870…
Ora è cosi, anzi, questa è una foto quasi d’epoca visto che è vecchia di 1 anno…
Grazie ancora a Mario Villa che ‘ci ha regalato’ il materiale fotografico e visto che 2 anni fa poca gente è venuta ad ascoltarlo al Leone, penseremo ad una serata ‘live’ al Welcome Hotel prossimamente, il centro culturale più cult della città…