IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
I PESCI, IL CASTELLO E UN OSPITE D’ONORE
Tornato da una breve vacanza, questa mattina, giocoforza, bici e pedalata verso il castello, la mostra appena allestita rende giustizia ad un luogo che DEVE diventare familiare a tutti noi e non solo… La giornata è stupenda, temperatura ideale, tramite fb contatto l’assessore alla cultura di Castellanza, appuntamento alle 10,30 davanti al Castello tutto rinnovato ( o quasi), prima però voglio godermi il giro in bici dell’isola, mi verrebbe voglia di fare come quei ragazzi in foto, l’Olona sembra un fiume bellissimo, i pesci a decine si rincorrono, saltellano, sembrano quasi salutare il pubblico, ma da quanto non si vedeva il fiume cosi ? Poi girando, non posso non dolermi per quel mulino oramai irrecuperabile ( e chi lo può dire ?) ultimo esempio rimasto nel nostro territorio, possibile che non si VOGLIA far qualcosa ? Il profumo delle costine tra l’altro copre a tratti il profumo di natura dell’aria, ma questi magnano anche alle 10 di mattina ? Con l’assessore Giachi quindi, ci si stringe la mano e si entra nel castello, ove la brava cicerona ci accoglie e ci spiega cosa sarà la visita…Arriva anche il Peppino, mi assicura che la statua è arrivata al Castello ed è pronta per tornare nella sua nicchia, la campana invece no, quella bisogna andare a comprarsela da qualche parte…
Bella, devo dire molto bella, atmosfera ideale, da gustare con gioia, non posso non fare questa volta i complimenti a chi l’ha voluta e messa in piedi, forse dobbiamo ringraziare l’assessora ? Il prossimo fine settimana sarà ancora più stupendo con l’apoteosi dell’incendio al castello, allora li si, saremo tutti ubriacati di medioevo…
Al termine del giro ho voluto risalire verso nord sulla ciclabile e come un bambino mi sono fermato spesso lungo l’Olona per osservare i pesci: ma quanti ce ne sono ? Tanti, tanti, tanti, peccato che preso dall’entusiasmo mi sono fermato anche sul ponticello a ridosso di via Pontida, dietro la croce rossa diciamo, ecco, li acqua torbida con superficie oleosa che mi ha deluso assai, cavoli, pensavo il miracolo fosse completo ! Forse siamo sulla buona strada, ma prima di tornare a fare il bagno in lido Olona ci vorrà ancora un po di tempo… Mattinata positiva però, malgrado tutte le brutture che avvengono nel mondo, qualche sogno qui in città si può ancora fare, e ad occhi aperti !
https://danieleberti.it/2015/06/mario-villa-ed-il-suo-castello-visconteo