IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
LA GUERRA DEL GIUDICE DI PACE
Non so Voi, ma io non ci ho ancora capito nulla su questo tira e molla relativo alla presenza o meno del giudice di pace a Legnano.
Non ci ho capito nulla perchè mi devono spiegare e ci devono spiegare i pro e i contro per mantenere una cosa che tra una balla e l’altra ci costa 200 mila euro l’anno, il Sindaco poi deve spiegare anche ai suoi omologhi del circondario perchè prima NO, poi NI, poi le richiesta di deroga, poi il suo partito che gli si rivolta contro e lo vuole, poi le minoranze cavalcano la cosa e chiedono il Consiglio Comunale aperto…E’ veramente dura capire chi decide e chi comanda, in campo anche gli avvocati che anche tra di loro mi sembrano spaiati sulla necessità di tenerlo o meno… Di certo, questa amministrazione si vorrebbe liberare dell’ex tribunale, un cadavere vero e proprio che verrebbe ‘regalato’ con poco meno di 5 milioni di euro….Ma chi è quel pazzo che se lo vorrà prendere ? Seguendo tutto ciò mi vien da pensare che non si è voluto salvare l’archivio elettronico e il GdP per lasciare lo stabile libero, ma questa potrebbe essere solo un ipotesi senza fondamento…
Oggi le comiche era un programma domenicale che la rai metteva in onda nell’ora di pranzo 40 anni fa, sulla questione, se continua ad andare avanti cosi, potrebbe scapparci qualche risata, finchè non verrà fuori la verità. Ma il cittadino ci guadagnerà qualcosa ? (questa è la domanda che si dovrebbero fare tutti gli amministratori locali quando debbono prendere decisioni, dalle + semplici alle più complicate, ma credo in pochi lo facciano, nelle segrete stanze, la trasparenza si opacizza un pochino….)