IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
RITA SAREDI : un ricordo per la rete
Se allargate la foto, la Rita la vedete li in prima fila, questa era la piazza alle ore 18 circa del 17 maggio 2012, io ero sul palco assieme ai 2 candidati sindaco Centinaio e Vitali
Una giornata indimenticabile, un po perchè ‘le prime volte’, nel bene o nel male sono sempre indimenticabili ed io di quel tardo pomeriggio ho impresso nella mente la sua immagine che dalla piazza con tutte le sue forze tentava di incitare il suo candidato.
Una Rita che non ti aspetti, una signora stimata da tutti, una signora conosciuta in città per il suo impegno e la sua umanità. Non ho mai avuto occasione di approfondire l’amicizia con lei, lei era un avversario politico e ci avevano insegnato a diffidare…Ma una volta conosciuti tutti da vicino, il rispetto e le intelligenze comuni vanno sempre presi in considerazione, e Rita da vicino ispirava fiducia… Poi arrivò il giorno che chiesi delle delucidazioni sugli affreschi dell’Ospizio di sant’Erasmo, mi accolse e mi spiegò la vicenda di quelle testimonianze storiche, ignoravo che fosse stata anche nel mondo del Palio della contrada di sant’Ambrogio, apprendo oggi di tutte le sue passioni ‘altamente legnanesi’.
Poi mi donò questo libro, per me il più bel ricordo che rimane, e di questo ne sono veramente emozionato. Essere stroncati a 63 anni è una pura ingiustizia, al mondo oramai siamo abituati a vedere di tutto, questa volta è toccato a te cara Rita, sono sicuro quindi che prima o poi ci rivedremo in paradiso dove non ci sarà nè politica ne ipocrisie del mondo terreno, solo infinita vita eterna…
P.S. sarebbe bello vedere in calce altri commenti di persone che l’hanno conosciuta e stimata.