IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
L’APOCALISSE DI 70 ANNI FA
Ieri sera, durante uno zapping casuale mi sono imbattuto in un programma di Focus, in cui si stavano raccontando gli eventi della fine della seconda Guerra Mondiale, vale a dire, l’epilogo con lo sganciamento delle due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, la prima, il 6 agosto 1945, quando tutti in Italia eravamo oramai stanchi di festeggiare la Liberazione e la fine della guerra, e si stava pensando cosa fare x il futuro… Settant’anni…Il programma che ho visto e ascoltato poteva avere almeno 10 anni di vita: da una parte gli americani che hanno voluto, progettato e sganciato la bomba, dall’altra alcuni giapponesi sopravvissuti alla catastrofe, immaginate con quali stati d’animo, gli uni e gli altri hanno avuto il coraggio di raccontarci la loro terribile storia. Non più di un mese fa ho sentito raccontare per filo e per segno la vicenda del Vajont vecchia di meno di 52 anni, anche li si parlò di devastazione simile all’effetto di una bomba atomica, anche li, testimonianze di chi miracolosamente è sopravvissuto, la circostanza non era la medesima, ma sempre di follia umana si tratta, come tutte le guerre che esistono nel mondo, volute e programmate da un elite di pazzi che della vita umana se ne fanno un baffo… Le immagini e testimonianze ti chiudono lo stomaco: ma come è possibile che gli uomini riescano ad annichilire l’esistenza cosi ? Se la bomba atomica è stata una follia come i campi di sterminio nazisti o altre amenità legate alla guerra e ai suoi ‘prigionieri’, com’è possibile essere arrivati nel 21° secolo ed aver avuto una strage come quella delle Twin Towers di New York ? Apocalisse.
Cosa ci possiamo fare ? Si chiede l’uomo della strada: nulla, solo ricordare, solo sperare che un giorno non tocchi a noi essere nel bel mezzo di un’apocalisse fuori dal controllo della ragione umana…Per il resto ci sono le nostre debolezze, gelosie e ipocrisie umane che ci portano sempre più in un baratro di socialità, per questo vale la pena ricordarci che la nostra provvisorietà non è eterna…
L'eterna lotta tra il bene e il male. Tutto nasce dall'attacco alla base militare di Pearl Harbor definito dagli americani come il giorno dell'infamia, sentimenti come l'odio creano nella loro manifestazione delle vere e proprie atrocità