COMMISSIONI, LA VENDETTA DEGLI IMMATURI

Carissimi consiglieri comunali Stefano Quaglia e Tiziana Colombo, avete voluto tradire il patto di sangue che vi legava al partito bestemmia ? L’ufficio vendette ha messo in moto questa cosina qua, paragonabile alla simpatia della sabbia nelle mutande, ma ve lo siete meritato, siete dei traditori ed è già buona che non vi portino sul patibolo. L’ufficio vendette, a 580 giorni dal termine del mandato, invece che preoccuparsi di risolvere qualche problema in città, sta architettando l’esclusione dei due traditori dalla presidenza delle Commissioni Consiliari, quegli organi che dovrebbero promuovere e produrre le idee della città e che sono state anestetizzate da una maggioranza senza vergogna, senza la capacità di creare un minimo di dialogo nemmeno li. Le Commissioni Permanenti istituite a inizio mandato nel numero di 9 dovrebbero terminare la loro opera con il termine del mandato, come recita l’articolo 3 del regolamento del Consiglio Comunale ( le commissioni consiliari permanenti rimangono in carica per tutta la durata del Consiglio Comunale). Ma ci volete scommettere che al prossimo CC, troveranno ‘un interpretazione’, una scusa qualsiasi per giustificare questa maledetta vendetta, questa vergognosa e palese vendetta contro i due Consiglieri passati all’opposizione ?

Ieri hanno convocato una capigruppo, ed hanno ricevuto cosi tanti insulti (quelli della maggioranza) che si sono ritirati nella loro misera Caporetto: ‘va bene, sospendiamo momentaneamente la sentenza’…Poveri noi, invece di avere un Consiglio che si preoccupi di risolvere i problemi della città, utilizza le proprie energie x queste bambinate fuorilegge… Ragazzi dell’opposizione, ve l’ho detto: lasciateli in Consiglio da soli a cantarsela e suonarsela, dovranno capire che per loro è la fine democratica dell’amministrazione che hanno creato con l’arroganza di chi sa sempre tutto. Rimanere li a farsi prendere in giro non è peggio ? Piuttosto, prepariamoci  al prossimo giro, non è lontano, vale la pena spendere il tempo per idee per il futuro legnanese, basta pantomime teatrali , basta sotterfugi e manualini Cencelli per accontentare logiche di partito.

Si parta da azioni decise, incisive, senza paura.