TRA UN PEDUNCOLO E UN DAE

In una città, i problemi sono più di mille, serve però molta attenzione prima che aumentino di numero e in questo fine settimana ho avuto l’occasione di focalizzare 2 di questi famosi mille, forse non i più importanti, sicuramente non inutili, anzi… Erano diverse settimane che non facevo una chiacchierata con l’amico Mirco Jurinovich, colui che a Legnano ha cercato più di tutti di diffondere la cultura del Defibrillatore salva vita, ed io dal 2012 l’ho seguito, perchè le morti improvvise per arresto cardiaco si possono evitare con una piccolissima conoscenza e con l’ausilio di uno strumento che è poco più di un giocattolo. Ognuno di noi un giorno potrebbe averne bisogno. Quando sono stato eletto Consigliere comunale, con l’assessore Cusumano credo di aver insistito assai per avere questo strumento nei centri sportivi della città e Lui ha recepito il messaggio, piazzandone 17 nei vari punti della città, ma arrivati alla vigilia del 1° gennaio 2016, non tutte le società sportive sono dotate di tale strumento, e al nuovo assessore allo sport Tripodi rivolgo la preghiera di prendersi carico di questa situazione, di verificare dove sono ubicati i DAE, e soprattutto di far sapere alla città DOVE SONO, impiantando cartellonistica nei luoghi adatti, promuovendo serate propedeutiche all’uso del dae, sponsorizzando l’applicazione sui telefonini ( c’è, c’è…caspita bisogna usarla !). A Legnano ne abbiamo in giro quasi 30, sono pochi ma piuttosto che niente, 30 se si sa un po tutti dove trovarli sono già qualcosa. In piazza san Magno ce n’è uno ben visibile tra il Municipio e il Bar Farmacia, ma gli altri, chi sa dove sono ? Ieri sono andato alla palestra di via Parma, dove tutti i giorni studenti, atleti, genitori, insegnanti, sono li, in ogni orario della giornata e sapete cosa c’è dentro nella cassetta preposta ? NULLA, no, non l’hanno rubato o vandalizzato, per un problema ‘burocratico’ li il defibrillatore non c’è. Auspico a breve la risoluzione del problema (vale a dire, settimana prossima va risolto) prima che una morte improvvisa, faccia saltare qualche ‘testa’, non sarebbe bello, soprattutto per colui o colei che potevano essere salvati.

Problema numero 2 : il veto dell’amministrazione all’apertura a tutti del peduncolo sfociante dalla bretella dell’ospedale in via Liguria.

Se n’è discusso a lungo, 5 giorni fa la maggioranza ha respinto una mozione delle minoranze per la sua apertura, il Sindaco ha ordinato di dire NO all’apertura, ed oggi in una telefonata cordiale con l’assessore ai lavori pubblici l’ho pregato di parlarne domani nella riunione di Giunta, senza mezzi termini gli ho detto che questa è una ‘cagata pazzesca’, quella strada deve essere aperta a tutti, per tanti motivi, uno più valido dell’altro. E’ vero, qualcuno rimane sempre deluso da certe decisioni, ma quando un sondaggio online effettuato su fb dopo una giornata ti dice che 200 persone lo vogliono accessibile e 15 no, forse c’è da pensarci su, c’è da pensarci su anche perchè 5 giorni fa in Consiglio questa cosa era già stata chiesta, da una minoranza che rappresenta 2/3 dei legnanesi, e si è fatto come detto ‘orecchie da mercante’… Insomma, più che fare proposte senza fare ‘populismi’ non saprei cosa fare, il Buon Senso dovrebbe essere la bussola di ciascun uomo di buona volontà che voglia amministrare una Città…Forza, non è difficile, 2 problemi a week end, ma risolviamoli perdio…

Attendo riscontri a breve…