IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
VENERDI 13 ( 11.15 )
La superstizione, non fa parte della mia vita, ma fin da quando decidemmo di organizzare la serata al Leone da Perego per venerdi 13 novembre, qualcosa aleggiava nell’aria… Certo, coincidenze, roba lontano da noi, ma vi assicuro è stato tristissimo ieri sera , dopo aver consumato una bellissima serata tra ricordi e musica dialettale, qualcuno in sala diceva col telefono in mano: ‘terrore a Parigi, 40 morti e 100 feriti…’ Tornando a casa, la triste realtà, i morti in aumento esponenziale, una strage mai vista… Un segnale lo abbiamo avuto anche li in sala Pagani, arriviamo alle 19.30 e qualcuno ‘ha prelevato’ 60 delle 120 sedie, e solo un giro di telefonate tipo pronto soccorso, fanno arrivare mezz’ora prima dell’incontro il materiale necessario per far stare tutti comodamente seduti… Venerdi 13 si è detto più volte, ma il nostro venerdi non è stato certamente quello vissuto nella capitale francese… Non ho parole, non voglio avere parole, in sottofondo le tv accese che continuano a riproporci immagini e parole di giornalisti e politici che tentano di spiegare ‘i perchè’, sul web, si fa la gara a chi la spara più grossa, il terrore avanza nelle nostre case, piccolo ma inesorabile, cosa possiamo fare ? Nulla credo, un terrorista con un arma in mano avrebbe potuto fare strage anche li da noi ieri sera, eravamo in 130 in una sala di 160 metri quadrati, quanti luoghi affollati potrebbero diventare bersaglio di un gesto cosi folle ? In estate, quando in Egitto hanno fatto fuori 30 persone, mi chiedevo quanti avremmo potuto essere vittime in una spiaggia qualunque agostana, dove in cento metri ci sono oltre 1000 persone…
Non sono superstizioso dicevo, ho provato però digitare su google
‘venerdi 13’, provateci anche voi pigiando sul link ‘immagini’, ragazzi, c’è solamente da toccarsi…