IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
COGLI LA PRIMA TELA AH…
Questa sera, su invito del sindaco di Rescaldina, Michele Cattaneo, mi sono recato all’inaugurazione di questo locale sulla saronnese, tanti anni fa chiamato Ristorante Re 9. Questo stabile è stato confiscato ad una famiglia mafiosa, acquisito dal Comune di Rescaldina ed ora fruibile x tutti come nuovo ristorante con una serie di particolarità. Il comune ha affidato ad una serie di cooperative la gestione del luogo, cooperative che si occupano di verde pubblico, piuttosto che di disabilità, invece che di gruppi d’acquisto solidale o a km 0, o slow food, insomma una scommessa vera e propria per il territorio intero, non solo per Rescaldina. Infatti erano presenti sindaci e assessori di tutto il circondario, rappresentanti dell’associazione Libera di don Ciotti, autorità istituzionali e tanti, tanti cittadini comuni, incuriositi molto dall’evento. Tutta la gente non ci stava all’interno della struttura ed era praticamente impossibile muoversi all’interno tanta era la ressa… Ho incontrato e salutato una marea di persone, ed ho sentito un bellissimo discorso di un sindaco coraggioso che risponde al nome di Michele Cattaneo, dopo 18 mesi di governo comunale ha detto NO a Ikea, non è andato a farsi fotografare con personaggi dubbi, ha voluto fortemente con la sua Giunta e i suoi Consiglieri questa cosa qui, ed io li stimo molto, altro che il mio anziano sindaco, che a fatica mi rivolge il saluto perchè lo critico… Cari miei, la classe non è acqua, è questa ne è la dimostrazione palese. L’invito quindi a tutti i miei amici e contatti è di provare ad andare la qualche volta, capire cosa ci sia dietro questo magnifico progetto, sostenerlo sempre, dentro c’è il bello della vita. Cogli la prima Tela, in un territorio dove la trama e l’ordito si sono incrociati per miliardi di kilometri, vuol dire anche per gli amministratori di altri Comuni, cogliere questa fantastica idea, serve però coraggio, l’ora degli annunci vuoti come aria fritta deve terminare in fretta, il terzo millennio aspetta opere di bene, non fiori.