IN PRINCIPIO FU IL SABOTINO

 

Anno 1967, l’amministrazione comunale del Sindaco ing Luigi Accorsi, ha in mente un progetto futuristico, quello di creare una sorta di tangenziale ovest per far ‘scorrere’ il traffico emergente, il viale Sabotino, ricordiamocelo, è stato aperto nel 1969 e a quell’epoca pareva una strada in mezzo al deserto. La cosa fantastica è che a distanza di quasi 50 anni, si è realizzato solo in parte quel sogno di tangenziale, forse al Sabotino ora mancano solo 2 o 3 rotonde giusto per non farlo diventare una autostrada, ma ancor di più, rimane una cattedrale incompiuta senza collegamento sia con la sp 12, sia con la rotonda vicino all’Amga per proseguire verso Busto e Castellanza, con un sottopasso ad hoc per l’ingombro ferroviario. Però avevano studiato all’epoca un progetto geniale: una strada larga oltre 20 metri, con 2 carreggiate da 7 metri e mezzo, uno spartitraffico da 50 cm, marciapiedi variabili da 2 a 3 metri, insomma, una cosa che oggi ci farebbe veramente comodo e finalmente potremmo avere un ingresso alla Città very very good.

Il documento è stato scannerizzato dal periodico Legnano quando l’amministrazione comunale si degnava di comunicare ai concittadini, i progetti per lo sviluppo della Città, ogni 3 mesi usciva un fascicolo con progetti, costi, delibere, proprio come oggi dove un manipolo di persone illuminate, decide per tutti, fottendosene dei Cittadini e degli Eletti del Consiglio Comunale. Quel manipolo di personaggi, dirigenti compresi, pensano di essere i depositari del Futuro Legnanese, approfittando del fatto che ‘la gente’ alla fine, china sempre la testa, apre le braccia, e accetta sempre tutto… Guardate sul progetto come sarebbe bello avere oggi un collegamento in fondo al viale, all’incrocio con via Liguria, che prosegua fino alla sp 12, evitando la via Podgora, finendo su una rotondona che ti porta da una parte verso Inveruno, andando diritti, verso San Giorgio, piegando a sinistra verso l’autostrada… E quanto bello sarebbe un collegamento tramite sottopasso verso Castellanza evitando il demenziale semaforo di piazzale Bozzi ? Il progetto non l’ho inventato io, ma i tecnici del Comune circa 50 anni fa, quando non c’era bisogno nè di Polinomia nè degli ingegneri che vengono a raccontare favole ed a proiettare cartoni animati, per convincerci della bontà di un progetto… Forse i dirigenti del Comune erano più capaci ? Certo, quanti progetti non sono andati in porto in maniera integrale, ma qui parliamo di una strada lunga poco più di 2 kilometri e mezzo, qui parliamo di una strada fondamentale per la dinamicità del proprio funzionamento. E 50 anni fa c’erano in giro un decimo delle auto circolanti oggi, il boom economico degli anni 60-70-80 avrebbe dovuto darci una svegliata, invece piano piano, da ‘molto avanti’ ci ritroviamo a rimpiangere una cosa che oggi ci servirebbe assai per migliorare la qualità della nostra vita. Oggi invece, si spendono 4 milioni per una bretella e poi non la si collega col tessuto urbano, facendo incazzare migliaia di legnanesi, oggi si vuole restringere un Viale Cadorna già al collasso in nome della famosa ‘sicurezza’, a scapito della qualità del tempo, che scorre inesorabile… Certo, ogni 5 anni cambia un’amministrazione, e non si può puntare il dito su gli uni piuttosto che sugli altri, rimane il fatto che il mondo va avanti, si globalizza, e noi si sta a chiacchierare di lana caprina o di interessi di partito. Basta caxxo !!

Guardate qui sotto cosa vi posto, le 2 foto del progetto Sabotino di 50 anni fa…Si CINQUANTA ANNI FA… C…..O !!

La striscia nera è il Sabotino che parte da via Liguria, la strada che vedete per collegarsi alla sp 12 non c’è e non so quando riusciremo ad averla…

Questa invece è la parte finale del viale dove era previsto un sottopasso-soprapasso per collegarsi direttamente sulla 527 ex Bustese-Saronnese… Ditemi se non ci farebbe comodo questa soluzione… Lasciamo fare ‘agli illuminati’, loro si che se ne intendono…