IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
LONDON OR NOT LONDON
Ero veramente curioso di visitare London, 4 giorni in un luogo ‘speciale’, in tanti mi avevano detto che è più bella di Parigi e di Vienna, niente di più falso, Londra è semplicemente unica, avanti anni luce su tutto, comprese le sue contraddizioni. Londra è tutto ed il contrario di tutto, prendendo la mia opinione come l’opinione di un turista, rimasto li poco più di 90 ore…
E Londra sta cambiando pelle ancora, perchè è la capitale europea di tutto, sti inglesi che guidano diverso dagli altri, hanno la moneta diversa dagli altri, hanno inventato gli sport prima degli altri, hanno fatto e rifatto la Città fregandosene di ciò che è esistito prima e non si fanno problemi a costruire un grattacielo a pochi metri da una chiesa medievale… Una città che ha accettato nel dopo guerra lo stile del ‘brutalismo’, una città dove se sai fare qualcosa, va bene tutto, c’è posto per tutti. Nel 1665 una epidemia di peste uccise 100 mila persone e l’anno dopo 4 quinti della città finirono in cenere, ma mai Londra si è fermata, nell’800 era invasa dai topi e dai problemi fognari, la prima metropolitana al mondo è stata la loro, mentre noi stavamo cercando di unire l’Italia…
Noi ci lamentiamo della ‘palafitta’ di fianco alla chiesa di san Magno ? Hahahahhah, qui le chiese te le lasciano soffocare in mezzo ai grattacieli o ai palazzi di epoche non poi cosi remote, a Londra c’è tutto, un po per ogni secolo, mischiato magari con un gusto dubbio, negli ultimi 20 anni gli affari li hanno fatti i venditori di vetro, c’è vetro dappertutto ! Aerei che passano su quel cielo un po azzurro un po grigio, ad ogni minuto della giornata, 5 aeroporti tutt’intorno, 16 linee metropolitane ed elicotteri che continuano a posarsi sul grande ospedale del centro… Il Tamigi, una grande Olona, che non puzza ma è marrone come la terra, è percorso come una autostrada da centinaia di traghetti, un viavai infinito… E tutti mangiano, fanno da mangiare, offrono cibo…Per qualche tratto ho pensato: ma questa è l’Expo ! Forme di ogni genere, razze di ogni genere, città pulitissima, città cara, città che ti regala i musei gratis ma ti salassa coi prezzi dei biglietti di bus e metrò… Sono contento, si, di averla visitata, perchè ci si rende conto di quanto siamo piccolini nell’essere ‘periferia’, Londra ha pensato in grande sempre, noi stiamo li a pensare ancora alla battaglia del 1176, senza capire che il mondo va avanti… Poi metto assieme l’idea del Christò sul lago d’Iseo e mi domando: ma Noi, a Legnano non riusciremo mai a trovare l’ideona che ci farà fare il balzo in avanti ? Dall’Inghilterra è arrivata la rivoluzione industriale, ora noi, non possiamo più pensare alle fabbriche come ancora di salvezza per il lavoro, i nostri figli non andranno mai in fabbrica a lavorare. Dobbiamo prendere l’area ex Tosi, ex Manifattura e farla diventare un po Londra, un po Parigi, un po Expo 2015, chiamare artisti da tutto il mondo, imprenditori da tutto il mondo se vogliamo che Legnano faccia un salto di qualità, che Legnano vinca con le concorrenti vicine… Portare gente a Legnano significa dar da lavorare a migliaia di persone, già da qualche anno insisto su questo concetto e in pochi ci credono, ma guardate che è l’unica soluzione per il futuro, e allora fa sorridere il pensare di aver spostato una fontana dalla piazza al cimitero, fa sorridere pensare di restringere il Cadorna, fa sorridere dare la multa a chi passa da via Liguria alla bretella dell’ospedale…Ma siamo veramente pazzi… Peccato non poter rendere navigabile l’Olona, altrimenti sarebbe stato perfetto, il vero problema è che nessuno ci pensa, il tempo passa, gli altri organizzano di tutto e di più nel mondo e a noi rimarranno le briciole e quando saranno finite quelle, saranno svaniti anche i sogni per il futuro… E come diceva Arbore in un famoso spot: meditate Gente, meditate…