IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
I 50 MESI DI CENTINAIO (tiriamo un sospiro di sollievo, ne mancano solo 10)
Nessuno potrà mai dimostrare che, nel caso avesse vinto Vitali le elezioni al ballottaggio 2012, la Città del Carroccio ad oggi, giovedi 28 luglio 2016 sarebbe messa meglio della situazione attuale. Se avesse vinto Vitali però, non avremmo conosciuto le grandi doti di questi amministratori, doti svelate da subito, con l’applicazione ai massimi livelli o quasi delle odiose TASI, TARI, IMU, addizionale IRPEF…Poi verso il quarto anno qualche ritocco al ribasso, cosi, in vista della prossima campagna elettorale. Lavori pubblici estratti dal cilindro del programma io amo Legnano prossimi allo zero, Legnano doveva diventare in 5 anni l’Amsterdam delle piste ciclabili, ( i fenomeni di riLegnano che mi accusano dal loro sito di essere ‘un leone da tastiera’), strade ? Un groviera come i marciapiedi, ma ora con lo sblocco di alcuni milioni di euro grazie alle manovre sibilline di Renzi, arriva qualche opera sulle strade, al cimitero e poco più, i tagli dei nastri della Bretella, Teatro, Riqualificazione Castello sono tutti progetti avviati precedentemente da Vitali & company. Biblioteca ? Blablabla ed è ancora li ad attendere… Cittadella della fragilità ? Bla bla bla ed è ancora allo stesso punto di 4 ani fa. Chiusura dell’inceneritore ? Sembrava tutto fatto, ma i geni della sparigliatura cambiano le carte in tavola su decisioni prese all’unanimità in Consiglio Comunale. In compenso quello su cui si sono cimentati è esemplare: riqualificazione del Cadorna: una vaccata di progetto che è stato modificato grazie ad una pressione mediatica senza confini, impianti sportivi fermi ad eccezione di qualche intervento spot che non hanno cambiato per nulla lo status di precarietà che va dalle palestre agli impianti natatori agli impianti sportivi in genere. Progetti futuri x l’area ex Tosi: zero, sono state spese risorse per il salvataggio del ramo d’azienda della ex Tosi, ma quelli sarebbero affari più da sindacalisti che da amministratori pubblici, mentre sull’area c’è questo mistero del Commissario straordinario che decide Lui per tutti, perchè lui deve portare a casa il malloppo, e in sede di revisione del piano regolatore (pgt) non si capiscono le mosse decise nelle segrete stanze, in barba alla trasparenza. Vengono però buttati al vento altre decine di migliaia di euro per la modifica di uno strumento burocratico che al cittadino normale proprio non gliene cala nulla se non la consapevolezza che paga pure lui le bizze degli amministratori. Vogliamo parlare del trasporto pubblico ? Dove sono ste fantastiche idee ? Vogliamo parlare della stazione ? Della percezione di sicurezza che si ha in Città ? Vogliamo parlare degli scivoloni continui sulla gestione del verde pubblico ? Vogliamo parlare del funzionamento del portale del cittadino ? Oppure vogliamo ridere un po sul successo del bilancio partecipativo ? Sarà mica la madonna esposta in Comune a Natale ad essere la punta di diamante di questa Giunta ? Ex tribunale e giudice di pace dove li vogliamo mettere? Siamo riusciti a fare anche una figuraccia con la delegazione cinese prima di Expo su quell’argomento…Una Giunta che governa con un terzo dei consensi, dovrebbe stare più accorta anche sui suggerimenti di chi sta all’opposizione, invece niente, solo aria fritta, regolamenti x complicare la vita, Consulte inventate e poi relegate ad un inutile finta istituzione di comodo. E il futuro della ex Accorsi ? Parole, parole, parole, ma nel frattempo, si creano consorzi di ogni genere per avere un po + di potere sui comuni limitrofi, si crea Euro.pa spostando il lavoro che faceva amga service, ma non la sostanza, si distribuiscono contributi a pioggia alle associazioni cosi si è più simpatici, il problema dei rom è stato spostato da san Paolo ad altre zone della periferia, ma per loro, tutto bene, un successo. E il test sui 25 profughi che da 2 anni sopravvivono in via Quasimodo ? Questo test fallimentare ( non vi è progetto oltre alla mera sopravvivenza profumatamente pagata dalla collettività) dovrebbe far ben pensare all’arrivo dei prossimi 300, invece x loro sono ‘una risorsa’. Ma risorsa de che ? I legnanesi sono chiamati ad adempiere ai loro doveri di cittadini contribuendo con le tasse che ogni mese arrivano imperterrite, però, non possono decidere nulla in questi casi, perchè c’è sempre un ente superiore ‘che obbliga’ qualcuno ‘a fare’. E sul futuro della Caserma ? Come la mettiamo una volta scongiurato il pericolo di una tendopoli interna ? La sconfitta di Vitali ha fatto del bene alla Città perchè ha fatto conoscere il vero volto di questo catto-comunismo povero di idee e ricco di boria amministrativa: si utilizzano le istituzioni per moralizzare una cittadinanza che non ne ha bisogno. L’azione del Sindaco deve essere AMMINISTRATIVA, non ideologica, questo è il primo errore e la fossa che si sono scavati Centi e company, che per primi hanno scontentato parte del loro gruppo di maggioranza, e poi a seguire tutti gli altri. Io sono un ignorante, lo scrivo e lo sottolineo, ma di fronte a tali azioni mi sento UN GENIO, uno statista e non ho problemi ad esprimere le mie idee perchè sono UN UOMO LIBERO, perchè giro la Città a testa alta senza chiudermi nelle segrete stanze per inculare la cittadinanza, perchè non mi vergogno di essere cosi, perchè non mi vergogno di dire HO SBAGLIATO, perchè sono semplicemente umano. In politica però vale anche la legge della guerriglia proprio perchè siamo tutti unici e irripetibili, si vuole ostentare unità anche quando non c’è ed ho la fortuna di venire a sapere da varie parti le vergogne che si raccontano ‘nelle segrete stanze’ che non servono ai cittadini, bensì alle povere vanità personali. Lo ripeto, Legnano ha bisogno di CERVELLI non di marionette, perchè Legnano ha un destino unico e cioè quello di trasformarsi continuamente, e se il ‘cemento’ è finito da un certo punto di vista, occorre guardare la luna e non il dito, Legnano non merita questa mediocrità. Questi 50 mesi hanno messo a nudo tutti i talloni d’Achille di gente che da dei populisti e demagoghi ‘agli altri’, che da ‘dei mafiosi’ ai seguaci del centrodestra tramontato, ma che in fondo in sè, almeno qui a Legnano, ha dimostrato di essere una banda di dilettanti allo sbaraglio, spesso supponenti, normalmente permalosi e pieni di sè. Se ignorate tutte le critiche e i suggerimenti che arrivano, fate benissimo, oramai la vostra fine è annunciata da tempo, non combinate altri guai che ci dovremo smazzare nel prossimo lustro o meglio ancora nel prossimo decennio… Anche voi riLegnanini avete qualcosa da imparare dal Bertone e dagli altri 60 mila Bertoni presenti in Città che contribuiscono allo sviluppo della stessa. Bye.
Come diceva Vitali: questi mentono sapendo di MENTIRE… Hanno superato anche le previsioni degli avversari….Geniali !
Analisi apprezzabile, ma ahime' incompleta, altrimenti saresti stato ancor piu' brutale 😉