IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
TRE TEATRI E UNA GAMBA
A Legnano abbiamo 3 teatri in centro: il piccolo “Ratti”, da 200 posti circa, il nuovo “Tirinnanzi” da 600 posti e il “Galleria” da 1200 posti. Negli ultimi giorni sono saliti alla ribalta gli ultimi 2, presentando alla Città i loro ‘cartelloni’, il Galleria è in mano a privati che da anni portano musica e cultura in Città, il ‘Tirinnanzi’, comincia a vivere ora, e comincia col piede sbagliato, con i modi sbagliati per il futuro, e spiego il perchè. Mi ero occupato dell’argomento sia nell’ottobre dello scorso anno, sia 6 mesi fa, in questo post che vi prego di rileggere prima di continuare la lettura:
https://danieleberti.it/2016/04/finito-il-sogno-e-ora-di-scommettere
In pratica è successo quello che non doveva succedere, e i legnanesi lo devono sapere: dopo aver speso 4,2 milioni di euro per la ristrutturazione del teatro, 10 giorni fa si è ricorso ad un assestamento di bilancio per trovare 185 mila euro x foraggiare il Consorzio Bibliotecario Nord Ovest che si è preso in carico la gestione della prossima stagione teatrale. Bèh direte voi, cosa c’è di strano ? Due cose, la prima è che il consorzio bibliotecario nasce per le biblioteche civiche e mò diventa ‘professionale’ anche su un mestiere che non gli compete, e la seconda è che nessun bando di gara è stato fatto per l’assegnazione di questo incarico. Questo non è normale. Prima delle vacanze estive in un articolo apparso su Legnanonews si diceva che per la gestione del teatro si sarebbe rimandato tutto al prossimo anno, poi, d’improvviso , ecco l’idea, il consorzio bibliotecario ottiene l’incarico senza partecipare ad un bando. Questa me la dovete spiegare.
http://www.legnanonews.com/news/1/58850/teatro_avanti_con_il_consorzio_bibliotecario
Cosa dice l’articolo ?
Che un bando si farà nel 2017, che il CSBNO avrà la possibilità di integrarlo nella gestione del piccolo Ratti, con delibere di Giunta e modifiche di statuti ( penso tutto questo per poter incassare la bella cifretta di 185 mila euro, per quel cartellone che arriverà a primavera…). Sta cosa mi puzza, e assai, non mi sta bene che un mio amico qualsiasi, che magari se ne intende pure di spettacoli, sia stato tagliato fuori da questa cosa qui. Cosa vuol dire: ‘non abbiamo fatto in tempo a stendere una manifestazione d’interesse ‘? Il teatro si sapeva dall’autunno che sarebbe stato inaugurato in primavera 2016, cosa ci voleva a preparare un documento ? Oppure, senza essere certi della data, a fine marzo, il nastro è stato tagliato, in questi mesi non si poteva trovare una soluzione migliore o concorrenziale. Perchè un privato riesce a mantenere un ‘Galleria’ qualsiasi e farci sopra un business dando da mangiare a diverse famiglie e qui bisogna donare struttura e tanti soldi x far funzionare una sala ? NCS, non ci siamo, non ci siamo perchè dobbiamo sapere cosa propone un concorrente, non si fanno ste cose coi soldi pubblici, non è serietà, non lo prevede nessuna legge dello Stato. Farò un’interrogazione alla Corte dei Conti, chiedendo se la procedura è regolare al 100%, non mi convincono i modi, non mi convince chi è nato x gestir biblioteche ed ora si mette a fare l’impresario teatrale… Cosa avrei fatto io ? Avrei chiesto a chi se la sentiva di fare una proposta, con oneri limitati, tanto per cominciare, dobbiamo infatti ancora scoprire se ai legnanesi importa o meno andare a Teatro, forse è stata fatta un indagine, forse no, e con tutti sti forse, magari mezza certezza la si aveva da chi mastica il teatro… Ma forse mi sbaglio io, in primavera, vorrei vedere i conti in chiaro, per capire se le stupidate le racconto io o c’è qualcuno che ci marcia. Coi soldi privati ognuno fa quel che vuole, coi soldi pubblici deve rendere conto fino all’ultimo centesimo.
Condivido in pieno, io l'ho ribadito in consiglio comunale che era corretto allegare indagine di mercato anche se l'affidamento era diretto
Alle volte, qualcuno crede di avere a che fare solo con fantocci. Io non ci vedo malafede, ma certe manovre fanno venire dubbi, ed inoltre il mercato è mercato, giusto affrontare la concorrenza…
Condivido in pieno, io l'ho ribadito in consiglio comunale che era corretto allegare indagine di mercato anche se l'affidamento era diretto