IL RESPINGITORE

Un’assessora cosi la vorrebbero tutti, ieri sera al Consiglio Comunale parte terza sull’approvazione delle modifiche al PGT (Piano di Governo del Territorio), un pgt già varato nel 2011 dalla precedente Giunta Vitali, ed ora oggetto di modifiche da parte di questa Giunta oramai agli sgoccioli, mancano infatti 200 giorni operativi e poi ce ne liberiamo. La cosa assurda è che lo stesso tecnico, vale a dire l’arch Engel che nel 2011 parlava di pgt ‘perfetto’, ora a richiesta modifica il disegno virtuale della Città futura, definendolo ancora ‘perfetto’, ma si sa, pecunia non olet… Intanto i legnanesi pagano per questi inutili capricci, e gente nominata, non eletta, si innervosisce pure se la minoranza propone emendamenti e come i bambini viziati, anzichè rispondere alle obiezioni si mette a dire NO, respinto, respinto, respinto… Gli eletti in maggioranza pigiano il bottone, come ammaestrati, loro, un’idea di Città futura ce l’hanno, dicono SI e basta, non una parola, non un dibattito, e si che Legnano ha un sacco di ambiti su cui poter sognare un futuro. Niente, Muti. Come dicevo sul post precedente, bastava dialogare con le opposizioni invece che fare gli arroganti e di tempo se ne sarebbe perso molto meno, vedere cittadini che si scandalizzano di fronte allo spettacolo offerto in streaming, la dice lunga, anzi, lunghissima… Loro, alla fine approveranno sto PGT come dicevano, forse tra 3-4 sedute, ma alla fine la Città cosa ci ha guadagnato ?  Zero, non c’è un’idea diversa dal ” venite qui ad investire e fate quello che volete, si può negoziare tutto”. C’è spazio ancora per palazzi ed edifici commerciali, come e dove volete…Ma non è cosi che va trattato lo strumento del pgt, quello strumento è un documento preciso proprio per evitare il “fate quel che volete”.

E si innervosiscono, dopo 4 anni e mezzo di nulla totale, adesso pretenderebbero fiducia dagli elettori, con le sparate Compriamoci la Manifattura (senza ovviamente un progetto futuro). Basta. Basta con gente che la Città non la respira, basta con sti burocrati da strapazzo, basta con l’improvvisazione, Legnano merita di più, partendo dagli eletti, non si bistratta così un Assemblea Rappresentativa: lo ha ribadito benissimo la dottoressa Daniela Colombo ieri sera ed il consigliere Marazzini. Per una Legnano migliore servono dei cervelli pensanti, non gente che non ha idea di cosa voglia dire amministrare. Non avrei mai pensato di giungere a questo punto dopo aver ‘sponsorizzato’ questo cambiamento in città, una cosa è certa, altre vaccate cosi non succederanno mai più..