IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
L’ANNO PROSSIMO SARA’ COSI
Oggi è la festa del santo Patrono, san Magno e da qualche anno, è il giorno della consegna delle benemerenze civiche. Oggi, ho cercato di partecipare a questa cerimonia, prevista per le ore 12,00. diligentemente sono arrivato 20 minuti prima, la Sala degli stemmi era già gremita, nella mezz’ora successiva sono arrivate almeno altre 150 persone che si intrufolavano come in una metropolitana milanese nell’ora di punta, cercando di trovare qualche centimetro quadrato. Un piccolo delirio, io mi sarei accontentato della soglia della porta, ma sono stato sopraffatto da tutta quell’umanità che aveva parenti e amici all’interno. Audio pessimo, malgrado il silenzio assoluto, non arrivava voce fino in fondo, ogni tanto degli applausi rompevano il silenzio e la vocina lontanissima che parlava. Ora, la domanda sorge spontanea: si premia una scuola per i suoi 100 anni di vita, vorrai pensare che insegnanti, studenti, vecchie glorie, vengano a vedere no ? Assieme a loro gli altri otto benemeriti, alcuni ancora vivi ( 5 ) gli altri tre alla memoria, vogliamo prevedere che ciascuno di loro si porti appresso una decina di parenti e amici ? Poi ci sono le autorità, giunta al completo, almeno altre 30 persone, poi una quindicina tra giornalisti e fotografi, ma soprattutto, ricordiamolo, una fetta di questo spazio andrebbe dedicata al cittadino comune che vuole festeggiare o complimentarsi con qualcuno dei premiati. Seguendo questo semplice schema, servirebbe un luogo dove ci possano stare almeno 300 persone, la sala degli stemmi la puoi stipare con 150 al massimo, poi manca l’aria, manca la sicurezza di stare li pigiati. Uno scemo come me avrebbe utilizzato il nuovo Teatro Città di Legnano, li a pochi passi, ciascuno avrebbe potuto sedersi comodamente nei 400 posti in platea e applaudire tutti, ascoltando da un impianto microfonico decente e guardando in faccia benemeriti e celebranti. Lo ammetto, era difficile, dal 2017 sarà molto più semplice affrontare cose cosi complicate… Grazie.
Ottima scelta di buon senso.