IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
I TRAMPOLOGI
Da ieri ho scoperto che in Italia abbiamo più esperti in politica estera che esperti nostrani. Con un campione di circa 2000 amici su fb, ne ho lette di tutti i colori sull’elezione del nuovo presidente USA… Non mi ha mai appassionato particolarmente questa elezione che arriva puntuale ogni 4 anni, e nemmeno questa ha fatto eccezione, mi ha stupito invece di vedere le reazioni surreali di persone che, per questo risultato, si sono lasciate andare a giudizi fuori da ogni logica. Punto primo, hanno scelto gli americani, se è andato bene a loro, noi perchè dovremmo strapparci le vesti ? Anche vincere 51 a 49 lascia gioia ai primi e delusione ai secondi, questa è la democrazia: vincere al 90° per 1 a zero e stravincere 6 a zero porta sempre ai 3 punti nel calcio… Vi ricordate la Brexit ? Esattamente questa cosa qua, vittoria risicata ma ha scelto la gente della Gran Bretagna. Noi dovremmo dare degli ignoranti agli americani perchè hanno scelto il loro presidente, proprio noi che non eleggiamo nessuno a capo del governo ne tantomeno al parlamento dove dovrebbero esserci gli eletti dal popolo, non i raccomandati di partito. E noi ci si scandalizza x gli amercani. Punto secondo: ma cosa ne sappiamo di un paese composto da 52 nazioni diverse e unito solo sotto una bandiera ? Non ci scandalizziamo se metà della gente che lo compone ha in tasca un’arma ? Non ci scandalizziamo per la loro arroganza istituzionale di padroni del mondo ? Non ci scandalizziamo se hanno preso x il culo il mondo facendo credere di essere le vittime dell’11 settembre, quando hanno fatto tutto loro ? Ma di cosa stiamo parlando ?? Ha vinto Trump, e che faccia il presidente per 4 anni, quello di prima, premio Nobel per la pace ha tenuto vive una serie di guerre nel mondo e ci piaceva, questo che pare una macchietta è degno di massacro… Ma per favore…Occupatevi piuttosto di quello che succede in Italia dove Renzi uomo di sinistra governa stampellato dal Nuovo Centrodestra, occupatevi di ciò che succede nei vostri comuni, e rivolgendomi ai miei concittadini, occupatevi della vostra Legnano, prima che il Trump de noantri possa continuare imperterrito ad impoverire di contenuti il nostro territorio, un piccolo puntino nella storia del mondo…
Qui, stupisce, non poco, che abbia vinto il volere di maggioranza. In un paese come il nostro, plagiato per decenni da pochi intellettuali, che tra l'altro hanno impartito le loro idee anche nelle aule scolastiche, è obbrobrioso che abbia vinto la voce del popolo. Questo primo step detiene un forte significato che fa paura all'establishment, fa paura alla casta ed intacca la consueta prassi su cui si basa il sistema elettorale italiano … In realtà, la maggioranza del Bel Paese non è mai stata rappresentata dal governo in voga e nemmeno ha potuto farlo. L'esempio americano ci riguarda e non poco. Questo esempio dona solidarietà all'elettorato titubante, poiché il continuo predicare bene (razzolando male) si è rivelato fallimentare su tutti i fronti.