IL DIARIO DI UN LEGNANESE CHE VIVE INTENSAMENTE LA CITTA' IN CUI E' NATO
OMAGGIO A GIULIO BRUSADELLI
Oggi è un altro gran bel giorno: ho trovato la foto di un ‘grande’ dell’imprenditoria legnanese, colui che per mezzo secolo ha portato avanti l’opera dei fratelli Dell’Acqua : Giulio Brusadelli, non devo essere io a tessere le lodi per quest’uomo, ricordo solamente che oltre ad aver dato da mangiare a migliaia di famiglie, il campo sportivo Pino Cozzi, fino al ’73 si chiamava ‘campo del Brusadelli’, il dopolavoro del ‘Dell’Acqua’ lo ha messo in piedi lui, i condomini tra le vie Gorizia-Santa Caterina-Montenevoso-Bissolati, vengono ancora chiamati ‘le case del Brusadelli, e ciliegina sulla torta, fu lui a donare il terreno ove ora c’è e dal 1952, il Centro Giovanile di san Magno. Questo solo per dire il mio grazie a colui che ha calcato prima di noi i destini di questo territorio. Solo per queste cose appena accennate, il Giulio, meriterebbe almeno l’intitolazione di una via o piazza, ci penseremo prossimamente a protocollare una richiesta, ma , come vi dicevo, io sono felice per aver trovato la sua icona, un altro tassello della nostra storia sbarca su internet e a beneficio di tutti, stamane ho trovato un bellissimo fascicolo datato 1934 e 3 facciate erano dedicate a lui, facciate che voglio condividere con voi, che so, mi leggete volentieri, soprattutto quando parlo della nostra Legnano. Il fascicolo ha una copertina quasi inquietante, un contenuto molto dedicato alla battaglia di Legnano che vi riproporrò fra qualche giorno:
e a seguire, le tre facciate in cui si parla delle opere del nostro divo Giulio, con la retorica del XII° anno dell’era fascista, ma i dati sono dati, le opere non sono chiacchiere, nemmeno dopo 80-90 anni di vita, buona lettura, oggi abbiamo guadagnato qualcosa tutti…
Un grazie speciale a Donata Dovera che mi ha inviato la foto qui sopra con tanto di didascalia…