ANCHE FARIOLI DICE NO

Giovedi scorso, ho speso la mia serata per partecipare ad un incontro organizzato a Busto Arsizio da Movimento X della senatrice Laura Bignami, che assieme all’ospite ex onorevole Carlo Stelluti hanno cercato di spiegare le ragioni del NO relative al pasticcio della cosiddetta ‘riforma costituzionale’. La sala delle tramogge era semideserta, una 50ina di persone hanno sfidato il maltempo per ascoltare la conferenza e tra questi 50 c’era anche l’ex Sindaco ed ex consigliere regionale Gigi Farioli il quale al termine ha voluto prendere la parola per dire la sua, ed ho scoperto che dietro quel ‘buonuomo’ che ho sempre definito ‘il gigante buono’ c’è un oratore con un’intelligenza finissima, ed è per questo che lo voglio ricordare sul mio blog. Il suo intervento è su you tube e ve lo linko qui sotto, e siccome il tema è il NO al pasticcio della riforma costituzionale, voglio sottolineare le parole espresse da un ex Sindaco, che nell’ultima tornata elettorale ha sfondato il muro delle 1000 preferenze, e a questo punto, capisco il perchè:

https://www.youtube.com/watch?v=3rcebB8Qt10&feature=share

Il succo delle affermazioni di Farioli è quello espresso in queste parole:

‘Ho l’amore del dubbio e non delle certezze, ma ho maturato una convinzione che è una certezza:  che noi, troppo superficialmente, ci stiamo avvicinando a questo referendum del 4 dicembre, non rendendoci conto che, per chi ha ancora un po di amore per questo Paese, e per chi ha un po di amore per la libertà, e chi ancora ritenga che la democrazia non sia un ferro vecchio, ha una sola scelta: QUELLA DI RISPEDIRE AL MITTENTE QUESTO PASTICCIO. Io non sono tra coloro i quali definiscono la nostra Costituzione, la più bella Costituzione del mondo,  ma sono tra coloro i quali ha maturato la certezza, CHE NON SI PUO’ CAMBIARE UNA COSTITUZIONE DI UN PAESE, A COLPI DI MAGGIORANZA.  Ha fatto questo errore anche il centro destra nel 2006, l’ha fatto parimenti nel 2001 il centro sinistra, io ho commesso la colpa di votare in entrambi i casi SI, d’ora in poi credo che chiunque voglia toccare questa Costituzione, debba farlo attraverso un’Assemblea Costituente, eletta appositamente con indirizzo PROPORZIONALE  dai Cittadini, perchè l’errore grave è cercare  di trovare soluzioni a problemi enormi con metodi SURRETTIZI  e FALLACI, perchè la verità di questa riforma è esattamente l’opposto di quello che ci sta dicendo chi oggi sta sostenendo questa riforma.


Gigi Farioli  continua poi nelle motivazioni, su diverse sfumature del metodo, ma quanto scritto in  grassetto mi sembra possa bastare. Complimenti poi alla capacità oratoria dell’ex primo cittadino bustocco, onestà intellettuale anche nei confronti di chi lo ha sfidato nella tornata amministrativa recente e passata. Grazie Gigi, è stato bello ascoltare al termine della serata una ulteriore conferma:

LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA PER DESIDERI NON DEMOCRATICI, SE IL POPOLO E’ SOVRANO, IL POPOLO SCELGA I PROPRI ESPERTI, e sia ridato al popolo la possibilità di scegliere i propri rappresentanti da portare in parlamento, questo è un altro bel problema da risolvere.



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