VERSO IL 25 APRILE LEGNANESE

Domani sarà un giorno di festa, la festa che apre praticamente le gioie del Natale e di Capodanno, diciamo che da qui all’Epifania, saremo in una sorta di ‘zona franca’. Stasera i TG hanno inventato ‘l’edizione straordinaria’ per seguire ogni movimento di Renzi, pare che senza di lui, questa Italia non possa stare… Mah, vedremo cosa succederà, mi sembra impossibile andare al voto a febbraio come paventato da qualcuno, più facile in primavera, quando anche a Legnano, daremo i saluti al nostro sindaco in carica. Si, mancano ad oggi 138 giorni al giorno della liberazione, posto come ‘momento del passaggio delle consegne’. Stasera leggendo la rassegna stampa, anche il quotidiano ‘il giorno’, non lascia speranze per l’attuale primo cittadino: sondaggio andato male, referendum andato male, mal di pancia all’interno del PD da epidemia, insomma, per Centinaio possono bastare 5 anni, come disse Enzo Bearzot a Paolo Rossi in una partita dei mondiali tra il primo e il secondo tempo ( se non giochi bene, anche se ti chiami Paolo Rossi, verrai sostituito…)

Se avete la voglia di leggere l’articolo, il giornalista continua ad insistere nella panoramica cittadina che Stefano Quaglia sarà il candidato Sindaco di Legnano Futura e che per settimana prossima ci sarà l’ufficializzazione. Errore, Legnano Futura, martedi prossimo al Welcome Hotel presenterà una bozza di programma per cercare delle convergenze x aggregare altre forze che si vogliano mettere in gioco per il prossimo turno amministrativo 2017-2022, ma nessuno ha ancora ufficializzato che Legnano Futura voglia andare da sola a elezioni o in coalizione con altri. Non è corretto scrivere sui giornali notizie non ufficiali, in genere un candidato sindaco lo si presenta con una conferenza stampa o in un incontro ove è invitata TUTTA la stampa, non alcuni si e alcuni no. Risulta curioso come ‘il giorno’ dia per scontato quello che dovrà succedere a LF, mentre sulle altre forze politiche usa il condizionale. E’ curioso come altri giornali o siti online come ‘la prealpina’, Legnanonews o Sempionenews, in maniera più corretta, non sparino a caso inesattezze. Dare notizie sui giornali senza fare le dovute verifiche, non è da giornalisti seri, almeno questa è la mia opinione. E’ successo venerdi scorso e si è ripetuto il fatto anche oggi, ma ora interessa anche la lana caprina ? Può darsi di si, o forse facciamo già paura sulla carta ? Lo scopriremo solo vivendo.