LEGNANO FU-DURA

Capita spesso nella vita che le cose non vadano come si vorrebbe, e ad un certo punto se la strada che hai imboccato è impercorribile, rimane una soluzione: tornare indietro o svoltare alla prima traversa utile. Quando uscii dal Consiglio Comunale nel luglio del 2014, la prima cosa che mi venne in mente fu: lascio il posto a chi ritiene di meritarselo, voglio però sfidare me stesso e rientrare in Consiglio senza l’aiutino di Beppe Grillo, uno stimolatore di fantasia, questo si, un imbroglione come gli altri per i risultati portati a casa fino ad ora. Lanciai allora l’idea di una lista civica chiamata Legnano Futura, le elezioni erano ancora lontanissime e si cominciò a fare aggregazione, spiegavo i miei sogni per il futuro in questo post:

https://danieleberti.it/2014/07/cosa-sara-legnano-futura

Mi ricordo anche la prima volta in cui mi azzardai a descrivere il futuro dell’area ex Tosi, qualcuno mi minacciò di accogliermi nell’area con lancio di bulloni…Hehehhe che pazzo… Poi iniziai coi piedi per terra a chiedere in giro chi volesse costruire un progetto solido: vi assicuro che ho visto e conosciuto tanta bella gente, mi illusi di una sindaca donna che dopo 156 anni potrebbe essere la grande novità sul panorama politico, riunione dopo riunione sembrava si potesse fare il passo per diventare veramente lo spauracchio dei partiti, poi è sceso l’entusiasmo, il gruppo si è ridimensionato, gli inviti declinati, troppa gente ha pensato di trovare la pappa pronta e anzichè mettere del proprio nella costruzione di un progetto ha pensato di evitare, o forse all’interno del gruppo c’erano personaggi fastidiosi e mi metto in primo piano come ‘fastidioso’. Eppure sono un ex grillino sui generis, ad essere stato furbo, stavo ancora li a lanciare i vaffanculo, tenendomi buono qualche raccomandato influente a 5 stelle, con pazienza e tanta lingua sarei arrivato a breve nei palazzi dorati… Ma non è roba per me, la politica per me è passione vera e passione vera x la mia Città, per la nostra Città. Quando poi decidemmo a giugno di chiamarci Legnano Futura, fui orgoglioso della scelta, ma la scomparsa dal gruppo di alcune persone ha indebolito tanti entusiasmi, se la Civica non ha appeal, non si va da nessuna parte. Se il gruppo non cresce di numero, bisogna farsi delle domande, le rivoluzioni non si fanno in 4 gatti, io alla fine non voglio nessuna rivoluzione, vorrei solo ed esclusivamente aprire una discussione politica importante sul nostro futuro. E’ dura, anzi durissima cercare di dialogare, ciascuno di noi ha il proprio carattere, senza un leader forte, difficile seguire… Grillo lo ha dimostrato ampiamente, ma lo ha dimostrato in precedenza anche Berlusconi o Salvini o Renzi… Tra 4-5 mesi si vota a Legnano per il rinnovo dell’amministrazione comunale, abbiamo incertezza sui candidati, per ora solo ipotesi, abbiamo la spada di Damocle sul futuro amministrativo del Sindaco Metropolitano Beppe Sala,  e l’incognita sul futuro governo del paese, sul referendum spuntato in questi giorni, insomma, un rebus ancora molto complicato per capire chi amministrerà Legnano tra il 2017 ed il 2022. Lascio i compagni di viaggio di Legnano Futura e auguro loro di trovare una quadra che io non ho raggiunto. Magari il mio intralcio è troppo, spero solo di continuare ad avere un dialogo aperto con tutti. Passiamoci queste vacanze natalizie come si deve, 5 anni fa proprio in questi giorni, ero sulla stampa ufficializzato candidato sindaco dei 5 stelle, oggi metto la bandiera bianca su Legnano Futura e attendo gli eventi come stanno facendo in molti. Certamente mi ritroverete nell’agone a lottare fino alla fine, mica mi scoraggiano le battaglie perse, serve vincere la guerra… Buone feste a tutti !!!