IL PESO DELLA DEMOCRAZIA

Non va bene cosi, qui a Legnano giocano tutti a nascondino, fra 4 mesi c’è da decidere chi sarà il nuovo Sindaco o la nuova Sindaca e tutti aspettano la mossa dell’avversario. Wèè, questo qui non è il gioco da tavolo Risiko, qui ci sono in ballo le decisioni per il futuro della Città del Carroccio, e si crede, tutti credono, che debbano pensarci le segreterie di partito o sparuti gruppi di cittadini che tentano di mettere in piedi una lista civica. Ma andiamo per ordine, mettendo in fila, ciò che si sa, ciò che si presume e quello che sarebbe bello fare. Cosa si sa, al momento ci sono 3 candidati sindaco sicuri: Stefano Quaglia x la civica Legnano Futura, il candidato 5 stelle che presumo sarà Andrea Grattarola e fresco fresco Olindo Torraca che su fb ha annunciato la sua candidatura senza specificare il nome della sua lista. Ecco, questi 3 non saranno a questo giro i Sindaci di Legnano tra il 2017 e il 2022. La partita se la giocheranno i due schieramenti diciamo classici, (ma di classico non c’è + nulla a sto mondo) cdx e csx, che al loro interno hanno delle belle rogne da risolvere, nessuno ha rose e fiori da esibire, solo spine e coltelli sulla schiena, con veti incrociati vari, più sentenze che arrivano dai provinciali o regionali o addirittura da Roma. Quindi passiamo a ciò che si presume: nel centrosinistra, chiamiamolo ancora cosi, c’è un sindaco uscente che non ne vuole sapere di mollare il colpo, c’è un giovane emergente (chiamiamolo cosi, classe 1970) Federico Amadei, che vorrebbe tentare la scalata a Palazzo Malinverni, chiede le primarie, ma il silenzio o nebbia regnano sovrani. Mi risulta che si siano proposti altri due giovani pieni di vita: Chiara Bottalo, la ex grillina approdata nel 2012 a RiLegnano e Lorenzo Radice, appena uscito dal Consiglio Comunale per meglio dedicarsi allo scouting pre elettorale. Ho scritto privatamente al sindaco Centinaio per invitarlo a sottoporsi alle primarie dei cittadini. Nel centrodestra c’è mistero, si da per certo che Lega, Forza Italia e Flli d’Italia vadano uniti, con il dubbio NCD, la Lega sostiene a gran voce che se andranno assieme, il candidato lo devono scegliere loro (Cozzi e Vitali x 15 anni erano candidati sostenuti dalla lega ma del PDL), era saltata fuori una bella candidatura in quota rosa, Carolina Toia attualmente Consigliera Regionale, si era ‘offerta’ 10 mesi fa alla poltrona legnanese col tricolore… Poi si era parlato di un Cozzi ter, ma l’interessato dal vivo risponde ‘io non so nulla, dite tutto voi’… Quindi amici miei, amici della Città di Legnano, di destra e di sinistra, fate una bella cosa, FATE LE PRIMARIE , risparmiereste fatica, e sarebbero i legnanesi e non le segreterie , a decidere quale Candidato sia meglio per i due schieramenti. E’ una proposta semplice, democratica sul serio, farebbe crescere la partecipazione dei nostri concittadini… Ma le idee migliori, ve le devo sempre dare io ?? (ditelo: vi ho spiazzato…)

P.S. Mica avrete paura del giudizio dei cittadini ? Noi vi lasciamo scegliere i candidati per le primarie, noi diamo il nostro consiglio, non vi pare questo facilitare il lavoro per chi si assumerà la responsabilità di governare ?  Di ‘statisti’ ce ne sono in giro pochi, la gente decida per se stessa, per il proprio futuro con questo semplice mezzo, poco costoso e di grande sostanza. Centinaio ha guidato la Città x 5 anni con un terzo dei suffragi totali, e guarda caso, i mal di pancia finali sono dirompenti, almeno nel 2022, potremo confermare o bocciare ciò che è passato davanti ai nostri occhi, dandoci la certezza o l’impressione di aver scelto sul serio.

3 Comments

  1. Magari, se ci fosse la lista dell'astensione, il nuovo sindaco verrebbe fuori da li; in alcuni casi, si eleggono i politici senza il parere dei cittadini, e poi si chiede piu' partecipazione?
    Cosa succederebbe se alle primarie intervenissero in pochi o pochissini?

    • Se si facessero le primarie come si deve dando la giusta pubblicità, Legnano parteciperebbe in massa, ne sono sicuro…Certo bisogna avere la volontà di farlo, da una parte e dall'altra…

  2. Visti i tanti problemi della città, bisognerebbe dare risalto ai programmi e fare votare quelli ai cittadini, perchè altrimenti va a finire che come al solito,verranno propinati all'ultimo momento i soliti slogan banali, luoghi comuni e frasi fatte.

Comments are closed.